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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cronaca

L'istruzione universitaria al servizio di uno sviluppo sostenibile

L’ateneo scaligero aderisce al progetto delle Nazioni Unite “Higher education sustainable initiative”, la conferenza sullo sviluppo sostenibile che si terrà a Rio de Janeiro dal 20 al 22 giugno

 

Lottare per difendere il pianeta, vivere per il mondo che ci circonda rendendolo migliore e più vivibile. “Noi, ministri, presidenti, rettori, decani e rappresentanti delle istituzioni di educazione superiore e di organizzazioni collegate, riconosciamo la nostra responsabilità nel perseguimento dello sviluppo sostenibile internazionale”. Con queste parole le università del mondo prendono parte al progetto delle Nazioni Unite “Higher education sustainable initiative”, finalizzato a enfatizzare il ruolo dell'istruzione universitaria e della ricerca nello sviluppo sostenibile. L'iniziativa si inserisce nei lavori della Conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile “Rio+20” che si terrà a Rio de Janeiro dal 20 al 22 giugno. Tra i firmatari del documento anche il Rettore dell'ateneo Alessandro Mazzucco.
Gli obiettivi. La conferenza brasiliana riprenderà i temi del famoso incontro a Rio de Janeiro di 20 anni fa, in cui scaturirono i primi messaggi di attenzione all'ambiente e al futuro del nostro pianeta. Con la sottoscrizione della dichiarazione internazionale l'ateneo si impegna a portare avanti azioni utili per diffondere la cultura della sostenibilità e del rispetto ambientale a tutti i livelli. Innanzitutto educando ai concetti di sviluppo sostenibile, in modo che i futuri laureati sviluppino le abilità abbiano un concetto chiaro di come costituire una società che dia valore alle persone, al pianeta e ai profitti, nel rispetto delle limitate risorse della terra. In secondo luogo incoraggiando la ricerca sui temi dello sviluppo sostenibile, per migliorare la conoscenza scientifica attraverso scambi di informazioni scientifiche e tecnologiche. Altro obiettivo sarà quello di rendere ecologiche strutture ed edifici, riducendo il loro impatto ambientale, adottando pratiche di acquisto, mobilità e stili di vita sostenibili e riducendo gli sprechi grazie al riciclo e al riuso. Importante sarà anche la collaborazione con la città per incoraggiare la crescita di un territorio più a misura d'ambiente, senza sprechi di risorse e con basso impatto ambientale. Tutto questo inserendosi in una rete internazionale per condividere risultati ed esperienze, così da poter fornire un resoconto dei progressi e delle nuove sfide.
Il progetto. L’iniziativa di istruzione superiore alla sostenibilità è stata lanciata il primo marzo grazie all’Ufficio dei Coordinatori Esecutivi di Rio+20 e si rivolge alle università, mirando ad una comprensione dello sviluppo sostenibile e delle sue conseguenze sulla nostra vita, il nostro lavoro, i nostri affari. L'obiettivo è quello di raggiungere un numero di laureati a livello globale che comprendano lo sviluppo sostenibile e ciò che significa per la loro disciplina e area di lavoro, che contemplino il consumo delle risorse naturali e dei metodi attraverso cui il valore del mercato e dei suoi attori può essere incrementato includendo le pratiche sostenibili come aspetti centrali del loro modo di operare. Il senso del messaggio è che tutti gli abitanti del pianeta partecipano alla vita della terra, tutti come potenziali professionisti della sostenibilità, capaci di investire nel capitale della risorsa naturale.
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