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Cronaca Malcesine / Via Navene Vecchia

Una cavalcata inaugurale per lanciare le tre ippostrade del monte Baldo

I percorsi, della lunghezza complessiva di circa 110 chilometri, sono stati tracciati in collaborazione con i Comuni attraversati e sono i primi in Italia ad arrivare oltre i 2.000 metri collegando due diverse regioni

Si è tenuta lunedì la prima cavalcata inaugurale delle tre ippostrade del Baldo. Un gruppo di circa 20 cavalieri, su cavalli di tutte le razze, sono partiti dallo Chalet Falco alla seggiovia di Prà Alpesina, sul versante trentino del Baldo, per arrivare ai 1.800 metri alla stazione di arrivo della funivia a Tratto Spino. Il trekking a cavallo è poi proseguito sul sentiero verso Bocca Navene per fare ritorno a Prà Alpesina.

ippostrada 2-2

Le tre nuove ippostrade, di circa 110 chilometri, sono state individuate e tracciate sul Baldo in collaborazione con i Comuni attraversati, e sono le prime in Italia ad arrivare oltre i 2.000 metri collegando due diverse regioni: il Veneto e il Trentino. La particolarità è quella di essere fra le poche a presentare dislivelli di percorso fra i più vari con la possibilità di passare attraverso paesaggi completamente diversi. Caratteristica consentita dalla singolare conformazione del monte Baldo e dalla ricca varietà di flora e fauna. I cavalieri di ogni età e capacità possono infatti percorrere le ippostrade che sono state disegnate in quota, percorrendo tutto il crinale montuoso.
L’ingresso della Funivia di Malcesine in un altro settore sportivo, quello equestre, è avvenuto nella passata edizione di Fiercavalli, quando la novità era stata annunciata attraverso una cavalcata virtuale (con un computer, visore e una sella) a 2.000 metri guardando il lago e il paesaggio intorno. La prova era stata fatta dal presidente della Regione, Luca Zaia, dal presidente di Veronafiere, Maurizio Danese, e dal presidente della Funivia, Daniele Polato.
Nell’edizione di quest’anno di Fiercavalli, che si terrà dal 26 al 29 ottobre, verranno presentate le tre ippostrade pronte per essere percorse nello stand della Regione Veneto.
Alla cerimonia di taglio del nastro erano presenti il consigliere di amministrazione della Funivia, Paolo Formaggioni, e il consigliere comunale di Malcesine con delega ai rapporti con la Funivia, Fabio Lamparelli.

“Quella di oggi è stata una bella manifestazione – ha detto Formaggioni -. Anche i 1.500 turisti presenti in quota hanno goduto dell’inaspettato spettacolo dei cavalli. La cavalcata inaugurale di oggi dimostra che c’è una perfetta convivenza fra gli sport, fra chi passeggia e chi va a cavallo. La Funivia ha mantenuto la promessa fatta l’anno scorso a Fieracavalli di realizzare le ippostrade, che presenteremo a tutto il pubblico interessato allo sport equestre nell’edizione di quest’anno allo stand della Regione Veneto. Gli stessi cavalieri erano entusiasti, confermando che il trekking sul Baldo è un’esperienza da non perdere per panorama e varietà dei percorsi”.

Formaggioni e Lamparelli-2

Il dettaglio dei percorsi

Il percorso numero 1/blu è “Monte Altissimo di Nago”, si parte da Prà Alpesina (1.102 metri) e si arriva fino ai 2.059 metri del rifugio Damiano Chiesa sull’Altissimo in Trentino. Sono 30,5 km che rappresentano il massimo dell’immersione nella natura del Monte Baldo, attraverso panorami mozzafiato del lago di Garda visto dall’alto, il Gruppo del Brenta, la Presanella e l’Adamello.
Il percorso numero 2/rosso è “Madonna della neve”, si parte dalla località omonima a 984 metri e si arriva alla quota massima di 1.538 metri di malga Attilone. Sono 31,5 km anche in questo caso a cavallo fra le province di Verona e Trento e si cavalca fra marmotte, camosci e aquile. Lungo questo percorso si possono vedere anche le trincee di Navene, che sono l’antico confine fra il Regno d’Italia e l’Impero Austro-Ungarico.
Il percorso numero 3/verde è “Malga Ime”, si parte da 359 metri in località Gaon a Caprino veronese e si arriva a 1.367 di malga Colonei di Pesina. Sono 46,2 km con un paesaggio in costante mutazione e da cui si possono vedere, oltre ai panorami del lago e del baldo, anche il Sacrario del Monte Baldo fatto costruire per ricordare tutti i veronesi morti nelle varie guerre, l’Orto Botanico e l’Osservatorio astronomico di Novezzina.
L’aspetto comune dei tre percorsi è che si tratta di anelli circolari in collegamento tra loro e che possono condurre alla stazione di vetta della funivia di Malcesine, a Tratto Spino, da dove si gode del miglior panorama sul lago di Garda e le dirimpettaie Dolomiti del Brenta.

ippostrada 3-2

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