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Cronaca San Zeno / Corso Castelvecchio

La street art per Castelvecchio. Opere d'arte sui muri per non dimenticare

Un gruppo di artisti ha lanciato la campagna "Io non mi lascio fregare" chiedendo di reinterpretare i quadri trafugati dal museo veronese e tenere così alta l'attenzione

"Teniamo viva l'attenzione sul grave furto di 17 opere presso il Museo Civico di Castelvecchio a Verona". Questo c'è scritto nella descrizione breve della Pagina Facebook Io non mi lascio fregare

Mentre un quadro danneggiato durante il furto viene restaurato, un gruppo di artisti ha pensato di sfruttare l'interesse per la street art per non lasciare che questa vicenda cada nel dimenticatoio. L'appello è rivolto a tutti gli artisti affinché adottino una delle opere rubate e la reinterpretino in un murale o in una qualsiasi installazione urbana.

Un appello che è stato raccolto da artisti di tutta Italia, da Firenze e Lecce. Ognuno ha trovato il suo modo per far parlare un muro o un vagone del treno dello sfregio avvenuto a Verona, e lo ha fatto in forma anonima.

Il tutto è partito a fine gennaio e nel giro di due settimane le opere rubate a Verona sono riapparse sui muri delle città, dal "Giovane con disegno infantile" di Caroto al "Ritratto maschile" di Tintoretto. Il tutto per Castelvecchio, nella speranza che le indagini, finora infruttuose, possano avere una svolta positiva e tutto quello che è stato trafugato possa tornare a essere patrimonio di tutti nel museo veronese.

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