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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Valverde / Via Guglielmo Marconi

Folle inseguimento in centro. Tre pregiudicati su un'auto rubata si schiantano

La segnalazione di un furto d'auto a Ca' di David ha dato il via all'intensa domenica degli agenti della Squadra Volanti, che hanno rintracciato il mezzo in via Marconi e si sono quindi precipitati sul posto

E’ stata una domenica intensa per gli Agenti della Squadra Volanti che non solo hanno individuato nel giro di poche ore un’auto rubata ma soprattutto sono riusciti a fermarla nonostante i tre pregiudicati a bordo si fossero lanciati in una spregiudicata fuga per le vie del centro.
L’episodio prende le mosse intorno alle 15.45 quando alla Sala Operativa del 113 è arrivata la segnalazione del furto di un’auto nella zona di Ca’ di David. Subito sono partite le ricerche a largo raggio ma della Fiat Punto nessuna traccia.
Passano tre ore, erano le 18.35, e di nuovo una chiamata al 113 ha messo in azione le Volanti. Un cittadino aveva appena visto una Fiat Punto percorrere Via Marconi in contromano, fermarsi davanti ad un esercizio commerciale, discenderne tre uomini, poi entrati nel negozio. I poliziotti hanno capito immediatamente che doveva trattarsi dell’auto rubata a Ca’ di David e, vista la dinamica, il sospetto era che potesse essere in atto una rapina. Quindi, giunti sul posto ed individuata la macchina, ferma in strada e vuota, per evitare di intercettare i possibili rapinatori in mezzo ai clienti, i poliziotti di due pattuglie si sono appostati in maniera defilata nella vicina Piazzetta Arditi ed in Via Sant’Antonio.

Dopo pochi istanti, ecco passare l’auto sospetta, ora con i tre individui a bordo e procedente a forte velocità. Ne è nato un concitato inseguimento durante il quale i fuggitivi non hanno esitato più volte a mettere in atto condotte di guida sconsiderate, non solo tamponando volontariamente le Volanti ma anche mettendo in grave pericolo l’incolumità dei passanti e delle altre auto. Imboccata Via Sciesa, hanno raggiunto Via Valverde, sulla quale si sono immessi saltando completamente lo stop e costringendo un’auto in arrivo ad una brusca frenata di emergenza per evitare l’impatto. A quel punto la prima Volante è riuscita ad affiancare i fuggitivi e superarli, nel tentativo di costringerli a fermarsi, ma il conducente si è prontamente buttato a destra svoltando in Via Poloni mentre la Volante continuava su Via Valverde. Probabilmente credevano di essersi liberati della Polizia, così i fuggitivi hanno ingranato la retromarcia per allontanarsi in direzione opposta ma non avevano fatto i conti con la seconda Volante che non li aveva persi nemmeno un secondo e che a quel punto gli sbarrava strada. Decisi ad aprirsi comunque un varco per la fuga i malviventi hanno tamponato la Volante ma, accortisi di non avere possibilità, si sono ributtati su via Marconi. Non riuscendo a seminare i poliziotti, i fuggitivi, esasperati, hanno cercato più volte una nuova collisione con loro, frenando bruscamente e poi zigzagando pericolosamente in mezzo alla strada ed a ridosso dei marciapiedi, mettendo in pericolo molti pedoni. Tallonati dalla seconda Volante, grazie alla loro guida scellerata potevano ancora credere di avere qualche speranza di fuga ma la prima Volante, che li aveva abbandonati davanti a Via Poloni, in realtà non aveva mollato la presa e, aggirato l’isolato, è ripiombata su Via Marconi proprio dove stavano arrivando a tutta velocità i malviventi, sbarrandone definitivamente la strada. Vedendosi braccati, i fuggitivi hanno tentato un’ultima scellerata manovra. Scartato bruscamente sulla destra nel tentativo aggirare la Volante, sono saliti sul marciapiede andando però ad impattare violentemente, prima, contro il mezzo della Polizia e poi, definitivamente, contro la parete di un palazzo.

Divisi e caricati su altrettante Volanti, i tre malviventi sono stati tratti in arresto condotti in Questura. Si tratta di tre italiani, tutti pregiudicati per vari tipi di reati, fra cui reati contro la persona, contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti. Oltre a Matteo Fusini, veronese di 33 anni, e Nicola Cacciatore, 28enne di Bovolone, sul mezzo, come conducente, c’era Elvis Dicembri, 36enne di Soave, conosciutissimo alle forze dell’ordine che non solo è risultato avere un grado alcolemico per di 0.75 g/l ma anche essere attualmente sottoposto alla misura degli arresti domiciliari proprio per un precedente furto su auto.

Visto quanto accaduto, i tre dovranno rispondere dei reati di resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione in concorso, danneggiamento aggravato mentre il conducente, oltre alla sanzione per guida in stato di ebbrezza, è stato incriminato anche per il reato di evasione.

Al termine dell’operazione, la Fiat Punto rubata è stata riconsegnata al legittimo proprietario mentre due Agenti, in conseguenza delle collisioni, hanno riportato lesioni per tre giorni di prognosi ciascuno.

Questa mattina, nel giudizio per direttissima, stante la richiesta dei termini a difesa da parte dei tre malviventi, il Giudice, nelle more del rinvio del processo, ha disposto l’obbligo di firma nei confronti dei due passeggeri mentre per il Dicembri è stata rinnovata la misura degli arresti domiciliari.

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