Scappa alla vista della polizia e oppone resistenza. 30enne arrestato
È un cittadino straniero senza fissa dimora. Gli agenti erano stati allertati perché l'uomo chiedendo l'elemosina infastidiva i passanti vicino al Lidl di corso Milano
La chiamata alla sala operativa della Questura di Verona era arrivata ieri, 9 agosto, nel tardo pomeriggio. Un uomo, chiedendo l'elemosina, infastidiva i passanti vicino al Lidl di corso Milano.
Sul posto sono giunti gli agenti della Volante. L'uomo li ha visti e si è dato alla fuga. È stato uno dei due poliziotti ad inseguirlo a piedi per via Agrigento, via Sicilia e via Palermo. Lo ha raggiunto solo all'incrocio tra via Archimede e via Taormina e lo ha bloccato grazie all'aiuto di alcuni cittadini che hanno sbarrato la strada al fuggitivo.
L'operatore della polizia ha così chiesto all'uomo di tenere le mani vista, ma lui non collaborava. L'agente ha cercato di immobilizzarlo e ci è riuscito solo dopo una colluttazione. L'arrestato, infatti, si dimenava in modo violento e ha anche atterrato l'agente, procurandogli una distorsione al polso e una distrazione al gomito sinistro, con una prognosi di 14 giorni.
Alla fine, l'uomo è stato identificato. Si tratta di H.O., un nigeriano dell'86, regolare sul territorio e senza fissa dimora. È stato arrestato ocn l'accusa di lesioni finalizzate alla resistenza a pubblico ufficiale. Questa mattina, 10 agosto, il suo arresto è stato convalidato ed è stato condannato per direttissima a 10 mesi di reclusione, con sospensione condizionale della pena.
