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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca via Lazzaretto

Fermati dopo un inseguimento, avevano 50 grammi di cocaina purissima

È stata la segnalazione di un cittadino a portare in zona gli agenti della squadra Volanti, che sono riusciti ad intercettare il veicolo e a recuperare lo stupefacente di cui i due si erano liberati

Due spacciatori sono finiti in manette nella serata del 7 dicembre grazie alla segnalazione di un cittadino residente in via Lazzaretto. La chiamata al 113 è arrivata alla sala operativa della Questura scaligera intorno alle 20.30 e vedeva il veronese portare all'attenzione delle forze dell'ordine la presenza di una macchina, una Volkswagen Golf grigia con targa italiana, il cui conducente aveva rallentato all’altezza del ponte San Pancrazio e fatto salire un altro individuo che lo aspettava a piedi. 

Una situazione che ha insospettito il residente e portato in zona una pattuglia della squadra Volanti, che si è diretta vers via Galileo Galilei, dove ha incrociato un'auto che corrispondeva al modello indicato, anche per il tipo di fanali anteriori. Quando si sono accorti della presenza della Polizia, i due occupanti hanno dato il via ad una serie di manovre repentine per cercare di seminare gli agenti, imbccando via Ligabò e successivamente via dal Vino, dove il passeggero ha iniziato a disfarsi di una sostanza in polvere di colore bianco gettandola dal finestrino.
Arritvati all'altezza del distributre di via dal Vino, la macchina è entrata nella stazione e si è fermata, così da permettere all'individuo di scendere e allontanarsi di pochi metri per gettare un involucro di cellophane al di là della recinzione di un immobile adiacente. 

Questo però non è servito ai due per farla franca. Una pattuglia di Volante arrivata sul posto li ha arrestati entrambi, mentre un secondo equipaggio ha rinvenuto il sacchetto che conteneva 50 grammi di cocaina purissima, le cui tracce erano presenti anche all'interno dell'abitacolo della Golf, lato passeggero. 
A finire in manette sono stati B.M., classe 1987 di origini algerine, e L.M., classe 1988 romeno, entrambi pregiudicati per reati specifici. 
La perquisizione personale e del veicolo inoltre ha permesso di trovare 950 euro in banconote da 50 e due telefoni Samsung, mentre niente di rilevante è stato trovato nelle rispettive abitazioni. 
Il Pm Ormanni ha disposto che i due venissero trattenuti presso le camere di sicurezza della Questura, in attesa del rito direttissimo che si è svolto il 9 dicembre, dove il Gip ha convalidato l'arresto e disposto per entrambi i domiciliari, in attesa dell'udienza del 27 aprile. 

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