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Cronaca Bardolino / Lungolago Francesco Lenotti

Garda inquinato in cinque punti su nove, allarme a Garda e Bardolino

La Goletta dei laghi di Lagembiente boccia la sponda veronese: Sos per le foci del torrente Gusa e del torrente San Severo a Punta Cornicello. Stato di attenzione a Pai di Sotto, a Lazise e a Valeggio sul Mincio

Torna alta la guardia per l'inquinamento del lago. Qualche mese fa sulla sponda veronese del Garda era scattato l'allarme inquinamento: chiazze giallastre di schiuma, pesci e anatre morte. I tecnici che avevano prelevato campioni da analizzare spiegavano che si trattava solo di eventi ciclici a cui era soggetto il lago. Anche gli albergatori avevano cercato di calmare: "Così si spaventano i turisti". Ora a bocciare definitivamente sono gli ambientalisti. È infatti una pagella in "rosso" quella fatta dalla goletta di Legambiente nel monitoraggio sulla sponda veneta del Garda: sui 9 punti esaminati, 3 sono risultati fortemente inquinati, 2 inquinati, 4 entro i limiti di legge. "I Comuni - annota Legambiente - si impegnino maggiormente nei controlli contro gli scarichi abusivi. Necessari maggiori investimenti nel sistema depurativo". Il responsabile di Goletta dei Laghi, Simone Nuglio spiega che l'operazione "non è in contrasto con chi ha la responsabilità di decretare la balneabilità» e precisa che "le analisi confermano che la maggior parte dei problemi per il Garda continua venire dai corsi d'acqua che scontano i ritardi nel collettamento fognario e nella depurazione delle acque interne".

GARDA, IL GASOLIO NON PREOCCUPA: "IL LAGO E' BALNEABILE"

NEL VERONESE - Inquinate le foci del torrente Gusa e del torrente San Severo, rispettivamente nei comuni di Garda e Bardolino (località Punta Cornicello). Fortemente inquinati a Pai il punto presso via Pai di Sotto angolo con via Manzoni, a Lazise la foce del torrente Marra e a Valeggio sul Mincio il campione prelevato in via del Garda in località Salionze. Criticità che non nascono oggi: il torrente Gusa, a Garda, nel 2010 era inquinato, nel 2011 e 2012 il campione era fortemente inquinato e quest'anno di nuovo inquinato.

Malato cronico anche il torrente San Severo a Bardolino, che nel 2010 è risultato fortemente inquinato e dal 2011 risulta inquinato. Da segnalare ancora il caso del torrente Marra a Lazise: un piccolo e breve corso d'acqua che, dopo un risultato entro i limiti nel 2012, torna a presentare una concentrazione di Escherichia coli tale da risultare fortemente inquinato come nel 2010 e nel 2011. Le analisi non hanno invece rilevato una concentrazione di inquinanti superiore al limite nei punti presso l'imbarcadero a Malcesine, presso l'impianto di sollevamento a Torri del Benaco località Lido Brancolino, alla foce del rio Sermana a Peschiera (località Maraschina) e alla foce del Dugale a Castelnuovo in località Ronchi. «Il monitoraggio scientifico di Legambiente ha messo in luce le numerose criticità - spiega Nuglio - per quanto riguarda l' inquinamento proveniente da scarichi civili non depurati che riguardano i grandi laghi del nord Italia. Una carenza, quella del sistema depurativo, che nel nostro Paese riguarda ancora quasi un quarto della popolazione".

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