Inquinamento, in citt valori in linea col Veneto
Le polveri inalabili sono diffuse omogeneamente in tutta la pianura padana
Il problema delle polveri inalabili PM10 è da tempo al centro dell’attenzione poiché i valori limite previsti dalla normativa sono superati nella gran parte del Nord Italia. A tal proposito l'Arpav precisa che la normativa prevede per il PM10 un valore limite giornaliero pari a 50 microgrammi ogni metro cubo da non superare per più di 35 giorni all’anno e un valore medio annuale pari a 40 microgrammi ogni metro cubo.
Per quanto riguarda Verona i superamenti si hanno quasi contemporaneamente sia nelle stazioni della città che in quelle di Bovolone e San Bonifacio. La stazione di Boscochiesanuova misura talvolta concentrazioni superiori ai 50 microgrammi ogni metro cubo in corrispondenza di situazioni meteorologiche che favoriscono il trasporto di masse d’aria inquinate dalla pianura verso le zone montane.
La situazione regionale attualmente è la seguente:
Le polveri inalabili sono diffuse omogeneamente in tutta la pianura padana, con variazioni locali non molto significativi, soprattutto in inverno in cui prevalgono condizioni atmosferiche sfavorevoli alla dispersione degli inquinanti e spessori dello strato di rimescolamento molto contenuti.
Per quanto riguarda Verona i superamenti si hanno quasi contemporaneamente sia nelle stazioni della città che in quelle di Bovolone e San Bonifacio. La stazione di Boscochiesanuova misura talvolta concentrazioni superiori ai 50 microgrammi ogni metro cubo in corrispondenza di situazioni meteorologiche che favoriscono il trasporto di masse d’aria inquinate dalla pianura verso le zone montane.
La situazione regionale attualmente è la seguente:
Area Urbana di | PM10 | aggiornato al | |
Numero Progressivo Superamenti dal 01/01/2010 | Giorni consecutivi di superamento | ||
Belluno | 13 | 0 | 2/3/2010 |
Padova | 42 | 3 | 2/3/2010 |
Rovigoo | 28 | 0 | 2/3/2010 |
Treviso | 39 | 2 | 2/3/2010 |
Venezia | 42 | 8 | 2/3/2010 |
Verona | 38 | 1 | 2/3/2010 |
Vicenza | 40 | 3 | 2/3/2010 |
Le polveri inalabili sono diffuse omogeneamente in tutta la pianura padana, con variazioni locali non molto significativi, soprattutto in inverno in cui prevalgono condizioni atmosferiche sfavorevoli alla dispersione degli inquinanti e spessori dello strato di rimescolamento molto contenuti.