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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Garda / Lungo Lago Regina Adelaide

Il Garda è sano, bandiera blu Arpav: acque pulite, anzi "eccellenti"

La Regione smentisce i dati della goletta dei laghi di Legambiente che un paio di giorni fa aveva piuntato il dito sull'inquinamento "in almeno cinque punti su nove" della sponda veronese

Guerra sui dati dell'inquinamento e liti sulle analisi? Non proprio, Legambiente e Regione Veneto si direbbero impermeabili ad ogni genere di dialettica. Non ci sarebbe proprio dialogo tra l'associazione ambientalista e l'ente pubblico. Se da un lato, infatti, si pone sotto accusa il bacino del Garda, "inquinato in almeno 5 punti su nove rilevati", dall'altro si tranquillizza la popolazione: "La sponda veneta del Lago di Garda presenta piena conformità ai requisiti di balneabilità sulla base dei risultati delle analisi effettuate da Arpav". I tecnici avrebbero concluso poche ore fa la quarta campagna di monitoraggio prevista dalla normativa e iniziata l’8 luglio scorso.

I risultati dei campioni evidenziano una situazione di "eccellente qualità delle acque dei comuni di Bardolino, Lazise, Castelnuovo del Garda e Peschiera del Garda, Torri del Benaco e Garda". Per i restanti comuni di Malcesine e Brenzone, i prelievi sono ancora in corso e gli esiti saranno disponibili il 15 luglio.  “Le acque del Garda e di tutti gli altri piccoli laghi del Veneto ai controlli si dimostrano ancora una volta perfette, garantendo bagni sicuri ai turisti” ha affermato l’assessore regionale all’ambiente Maurizio Conte. In base all'indagine Arpav, tutte le zone esaminate hanno presentato valori di Escherichia Coli (Ec) ed Enterococchi intestinali (EI) nettamente al di sotto dei valori limite di legge (che per i laghi sono pari a 1000 unità su 100 millilitri per Escherichia coli e 500 unità su 100 millilitri per Enterococchi intestinali) stabiliti per il giudizio di balneabilità.

Più precisamente si sono registrati i seguenti valori massimi per ambito comunale: Bardolino: EC= valore massimo 2 unità su 100 ml; EI= 0 (zero); Lazise: EC= valore massimo 3.1 unità su 100 ml; EI= 0 (zero); Castelnuovo del Garda: valore massimo 1 unità su 100 ml; EI= 0 (zero); Peschiera del Garda: EC= valore massimo 5.3 unità su 100 ml; EI= 0 (zero). Torri del Benaco: EC = valore massimo 5.3 unità su 100 ml; EI: valore massimo riscontrato 2 unità su 100 ml; Garda: EC = valore massimo 62.4 unità su 100 ml; EI: 8 unità su 100 ml.

Anche su tutti gli altri laghi del Veneto sventolerebbe la bandiera blu. Nel sito internet di Arpav si possono consultare in diretta i risultati dei controlli. I dati sono pubblicati anche nel portale acque del Ministero della Salute. I prossimi controlli sono previsti dal 23 luglio per i laghi e per il mare Adriatico dal 22 luglio.

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