Influenza aviaria in un allevamento di tacchini di Nogara, 50mila abbattimenti
È il terzo focolaio scoperto nel Veronese, dopo quelli di Ronco all'Adige e Angiari. Ed è il nono in Veneto, dove la provincia più colpita è quella di Treviso
Continua a rimanere circoscritta alle regioni Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna la diffusione dell'influenza aviaria. Il virus non attacca la salute dell'uomo, ma ne danneggia le attività economiche, colpendo gli allevamenti di polli, tacchini ed altri uccelli domestici e selvatici.
In Veneto, focolai sono stati individuati nelle province di Treviso e Verona ed in totale si contano sulle dita di due mani. Nel Veronese il primo focolaio è stato scoperto a Ronco all'Adige ed ha portato all'abbattimento precauzionale di oltre 50mila polli da carne. Un secondo focolaio è stato accertato in un allevamento di tacchini di Angiari. Ma il virus ad alta patogenicità (Hpai) del sottotipo H5N1 continua a circolare e nei giorni scorsi è stato ufficializzato anche un terzo focolaio. L'influenza aviaria ha colpito in un altro allevamento di tacchini, a Nogara. E in questa seconda struttura ci sarebbero più animali rispetto a quella di Angiari. Nell'allevamento di Angiari gli abbattimenti sono stati circa 16mila mentre in quello di Nogara sono intorno ai 50mila.