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Cronaca Nogara / Via Raffa

Anziano morto in bici a Capodanno, aperta indagine e disposta autopsia

Le cause del decesso di Arnolfo Egisto Volponi, l'uomo di 73 anni è stato stroncato da un infarto. Ma si vuole accertare che non ci siano responsabilità. Al momento è indagata una guardia medica

È stato il primo decesso sospetto di questo 2019 in provincia di Verona. Sospetto non per le cause ma per alcuni fatti avvenuti prima e che potrebbero avere risvolti penali. È la morte di Arnolfo Egisto Volponi, l'uomo di 73 anni stroncato da un infarto intorno alle 3.30 della notte di Capodanno, mentre pedalava sulla sua bicicletta, in via Raffa a Nogara.

Come riporta Camilla Ferro su L'Arena, sul corpo di Arnolfo Volponi sarà eseguita l'autopsia martedì prossimo, 15 gennaio, per accertare eventuali responsabilità. Al momento l'unico indagato risulta essere una guardia medica di Nogara per i reati di omissione in atti d'ufficio e morte derivata da altro reato. L'indagine vuole dunque accertare se la guardia medica è venuta meno al suo dovere di prestare soccorso all'anziano, una mancanza che avrebbe poi portato al decesso del 73enne.

La ricostruzione dei fatti riportata sul quotidiano locale racconta che Arnolfo Volponi avrebbe festeggiato il Capodanno con gli amici, tornando a casa alle 2 di notte. Una volta a casa, l'uomo si sarebbe sentito male. Un forte malessere accompagnato da una tosse forte. L'anziano avrebbe prima chiamato il 118 e l'operatore del Suem (ancora da identificare) avrebbe consigliato di rivolgersi alla guarda medica. Così il 73enne avrebbe chiamato la guardia medica, la quale avrebbe risposto di chiamare un'ambulanza perché non avrebbe potuto visitarlo a domicilio. Così Arnolfo Volponi avrebbe preso la sua bici e si sarebbe diretto verso la guardia medica, ma non ci è mai arrivato perché è morto lungo il tragitto.

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