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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Isola della Scala / Piazza Martiri della Libertà

In dono alla Santa Sede per le famiglie in difficoltà 15 quintali di riso veronese

Si è svolto nella giornata di ieri giovedì 19 novembre l'incontro tra una delegazione dell’Ente Fiera di Isola della Scala, del Consorzio di tutela della Igp riso Nano Vialone Veronese e del Comune di Isola della Scala che ha consegnato in Vaticano 15 quintali di riso scaligero per le famiglie in difficoltà

Nella giornata di ieri, giovedì 19 novembre, una delegazione dell’Ente Fiera di Isola della Scala, del Consorzio di tutela della Igp riso Nano Vialone Veronese e del Comune di Isola della Scala, ha consegnato in Vaticano 15 quintali di riso scaligero per le famiglie in difficoltà della Capitale aiutate dalla Santa Sede. A Papa Francesco - alla presenza del Vescovo di Verona Mons. Giuseppe Zenti - l'amministratore unico di Ente Fiera, Luigi Mirandola, il direttore Roberto Bonfante e il sindaco di Isola della Scala, Giovanni Miozzi, hanno consegnato, inoltre, simbolicamente alcuni sacchetti di riso scaligero.

Circa la metà del riso donato alla Santa Sede è già stato consegnato alle famiglie bisognose della Capitale. A mettere a disposizione il cereale tipico scaligero sono state tutte le aziende aderenti al consorzio di tutela della Igp Riso Nano Vialone Veronese presieduto da Filippo Sussi. L’incontro con Papa Francesco è avvenuto durante la 30ª conferenza internazionale “La cultura della Salus e dell’accoglienza a servizio dell’uomo e del pianeta”, organizzata dal pontificio consiglio per gli operatori sanitari del Vaticano presieduto dall’Arcivescovo Zygmunt Zimowski e dal sottosegretario Padre Augusto Chendi. Alla conferenza era presente anche il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin.

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I maestri risottari delle riserie isolane e dell’Ente Fiera hanno fatto parte del catering dell’evento. A cucinare per ospiti e relatori sono stati Luca Brutti, Gabriele Ferron e Renato Luigi Mirandola: "L'incontro con Papa Francesco mi ha profondamente colpito. Con questo gesto abbiamo voluto ribadire lo spirito di Isola della Scala dove i risotti e i grandi numeri sono solo la punta dell'iceberg dei nostri eventi: alla base vi sono infatti valori quali la capacità di collaborare e di includere una comunità intera, cominciando dalle associazioni, dagli studenti e dai disoccupati che vengono chiamati a lavorare in fiera".

Giovanni Miozzi: "Dalla più piccola associazione locale ai migranti, dalla ricerca scientifica promossa da Telethon alle persone in difficoltà seguite dalla Santa Sede, ancora una volta Isola della Scala ha mostrato un grande, grande, spirito solidale. Un grazie a tutte le riserie, al consorzio e ai nostri risottari per aver voluto essere parte attiva Mons. Giuseppe Zenti: “È stato un segno bellissimo della sensibilità dei veronesi, questa volta espressa dagli isolani. E ciò in continuità con uno storico sentimento caritatevole e di generosità dei fedeli scaligeri, in passato riferito anche da San Zeno". Filippo Sussi: “Tutti i soci del consorzio hanno aderito a questa iniziativa. Aziende che spesso sono in concorrenza hanno messo da parte le strategie di mercato per abbracciare un progetto comune. Il riso veronese, rispetto ad altre produzioni agricole, gode di buona salute. Questo è dovuto sia all’impegno quotidiano del consorzio, dei produttori e di chi organizza eventi, sia ad un pizzico di fortuna che negli ultimi anni non c’è venuta a mancare. Fortuna che abbiamo voluto ringraziare con questo gesto concreto Alla delegazione hanno preso parte anche gli assessori isolani al sociale, Michele Casella, e alla cultura, Veronica Meneghelli.

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