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Incidenti stradali Legnago / Via del Pontiere

Verona, travolge uomo in motorino e fugge di casa. Dopo 24 ore si costituisce: "Ero sotto choc"

Colpito e caduto a terra, l'uomo ha poi assistito alla fuga dell'automobilista. Ma un testimone notata la scena dell'incidente, aveva annotato il numero di targa e l'aveva consegnato ai vigili che avevano fatto partire le ricerche

Dopo un giorno che lo stavano cercando ha deciso di farsi vivo lui stesso. Si è costituito mercoledì sera il 37enne di Minerbe che il pomeriggio prima aveva urtato con l’auto e fatto rovinare a terra un marocchino che procedeva in scooter. Il veronese non si era fermato per prestargli soccorso e da quel momento si era anche reso irreperibile. Quando la polizia municipale, sulla base della targa annotata da alcuni testimoni dello scontro, erano andati a bussare alla porta del proprietario, questi aveva ammesso che l’auto era stata usata quel giorno dal nipote che abita con lui. Davanti agli agenti il 37enne ha ammesso le proprie responsabilità e confessato che dopo l’urto era “sotto choc” e per questo scappato “senza una meta. Non so spiegare perché”.

L’allarme era scattato verso le 18e30 a Legnago, nelle vicinanze della rotatoria di ponte Fior di Rosa. Lì un 53enne marocchino residente a Cerea stava viaggiando sul suo motorino quando da via del Pontiere si è immessa sulla stessa direzione di marcia una Volkswagen Polo. Colpito e caduto a terra, l’uomo ha poi assistito alla fuga dell’automobilista. Ma un testimone notata la scena dell’incidente, aveva annotato il numero di targa e l’ha consegnato ai vigili. Intanto il fuggitivo ha staccato il telefonino e si è reso irreperibile. Ma dopo un giorno e una notte di latitanza, il veronese ha deciso di vuotare il sacco e presentarsi in Comando a Legnago. Lui, operaio di una cooperativa della zona, è stato denunciato per omissione di soccorso e fuga dall’incidente. Rischia la sospensione della patente da uno a tre anni.

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