Ragazze investite in via Francia, la più grave si sveglia: il suo primo pensiero va alla laurea
Nella notte tra venerdì 16 e sabato 17 ottobre, tre giovani ragazze sono state investite mentre si recavano alla discoteca Berfi's di Verona. Una di loro è ancora ricoverata e non è fuori pericolo
Due giovani sorelle e un'amica sono state investite da una donna ubriaca al volante nella notte tra il 16 e il 17 ottobre. Le tre ragazze avevano appena parcheggiato in via Francia per recarsi alla discoteca Berfi's. Una delle sorelle è stata dimessa quasi subito, l'amica è ricoverata all'Ospedale Maggiore Civile di Borgo Trento in condizioni non gravi, ma Giorgia, di 26 anni, è ancora ricoverata al Polo Confortini e non è del tutto fuori pericolo.
Come racconta L'Arena, nella giornata di domenica la ragazza si è svegliata e ha parlato con i genitori. Non ricorderebbe nulla, ma avrebbe una precisa preoccupazione, cioè la laurea. Giorgia, infatti, sarebbe prossima a conseguire il titolo di dottore magistrale in Giornalismo all'Università di Verona. Dal suo letto di ospedale, teme di non guarire in tempo per la discussione della tesi.
La studentessa avrebbe detto ai genitori di non ricordare nulla se non di essere scesa dall'auto per dirigersi al Berfi's; da lì in poi il buio totale. I famigliari le avrebbero accennato cosa è successo, ma non i particolari. Probabilmente Giorgia ancora non sa che la donna a bordo della Citroen che l'ha investita aveva un tasso alcolemico di 2,13, cioè quattro volte il massimo consentito, un livello definitivo di ubriachezza profonda.
L'Arena fornisce una ricostruzione dell'incidente in cui è stata la studentessa di giornalismo ad avere la peggio. L'auto, infatti, avrebbe prima centrato lei, che dall'urto è finita sul parabrezza della vettura distruggendolo. In questo modo, la sorella e le amiche sono state colpite in maniera più leggera, perchè Giorgia avrebbe fatto da scudo.
