rotate-mobile
Incidenti stradali Santa Lucia e Golosine / Via Fenilon

Verona, incidente mortale del 27enne: l'auto è quella giusta. "L'indagine più difficile degli ultimi anni"

Tramite le banche dati del Comando sono stati estrapolati i verbali realizzati a tutte le Opel dal primo gennaio 2004 al 30 maggio 2014, in tutto 2600 veicoli, numero che si è ristretto poi a 760 mezzi. Poi una, già sequestrata

Si è conclusa mercoledì la prima fase di indagini, coordinate dal pubblico ministero Gennaro Ottaviano, servite ad individuare il veicolo e la persona che era alla guida durante l’incidente stradale accaduto venerdì 30 maggio alle 12e50 circa in via del Fenilon, zona San Massimo, costato la vita ad un giovane motociclista di 27 anni, Nicolò Burstall. La polizia municipale di Verona ha infatti trasmesso alla Procura tutti gli elementi raccolti, i riscontri e il profilo della persona individuata: un 35enne veronese residente a Villafranca, che era alla guida dell’Opel Astra immatricolata nel 2004, fuggita dal luogo dell’incidente, a cui gli agenti della polizia locale sono riusciti a risalire grazie ad una lunga e complessa attività di indagine. L’auto è stata sottoposta a sequestro probatorio, già convalidato.

Si tratta dell’indagine di pirateria stradale più difficile degli ultimi anni – spiega il comandante Luigi Altamura - per il buon esito della quale devo ringraziare gli ufficiali dell’Unità contrasto alla pirateria stradale e del reparto motorizzato, i componenti delle polizia locale di Verona e provincia, le altre forze dell’Ordine con cui abbiamo collaborato e anche Opel Italia, oltre alla concessionaria di Verona, che nel giro di poche ore ci ha consegnato i dati di tutti i veicoli venduti in città e provincia fra il 2004 e il 2006. Appena accaduto l’incidente, infatti, i nostri agenti presenti sul posto sono riusciti nel giro di un’ora a risalire, tramite i frammenti di specchietto trovati sull’asfalto, al tipo di auto coinvolta, un’Opel Astra appunto, di un modello in produzione fra il 2004 e il 2006. Tramite le banche dati del Comando – prosegue Altamura- sono stati estrapolati i verbali realizzati a tutte le Opel dal primo gennaio 2004 al 30 maggio 2014, in tutto 2600 veicoli, numero che si è ristretto, col progredire delle indagini, a 760 auto. Nel frattempo, oltre 200 autovetture di questo modello sono state sottoposte a controllo e tutte le Forze di polizia e le polizie locali sono state interessate fino a che, nel pomeriggio di lunedì 9 giugno, l’auto coinvolta nell’incidente viene trovata in un comune della provincia. Conclusa questa prima parte, è in atto ora la seconda fase dell’indagine che dovrà portare all’esatta ricostruzione del sinistro stradale”.  

INCIDENTE MORTALE IN VIA FENILON, DENUNCIATO IL CONDUCENTE SULL'AUTO PIRATA

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Verona, incidente mortale del 27enne: l'auto è quella giusta. "L'indagine più difficile degli ultimi anni"

VeronaSera è in caricamento