Eccessi di velocità, guida in stato di ebbrezza e incidenti stradali: la lunga notte dei vigili
Sono stati fermati in otto ieri notte per non aver rispettato i limiti di velocità in viale del lavoro, uno dei quali è stato anche trovato con un tasso alcolemico al di sopra della norma. Intorno alle 4 di notte due giovani sono usciti di strada in lungadige Attiraglio
Due patenti sono state ritirate questa notte dalla polizia municipale in viale del Lavoro durante alcuni controlli sulla sicurezza stradale.
Si tratta del conducente di una Volvo fermato mentre viaggiava a 128 chilometri orari e di un automobilista alla guida di una Skoda Octavia, anche lui fermato per velocità eccessiva, trovato in stato di ebbrezza: l’etilometro ha evidenziato un’alcolemia attorno a 1.3 grammi di alcol per litro di sangue, a fronte di un limite massimo di 0,5. L’automobilista, veronese di 25 anni, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza.
Sono complessivamente sei le violazioni per velocità eccessiva accertate questa notte dalla polizia municipale in viale del Lavoro, cinque delle quali attorno ai 100 chilometri orari e una pari a 126, in una zona dove il limite è di 60.
Attorno alle 4.15 la polizia municipale è intervenuta anche in lungadige Attiraglio per un incidente stradale, dove un’auto è uscita di strada. A bordo della una Opel Corsa una 23enne di Pescantina ed un amico di 29 anni residente a Fumane, entrambi rimasti leggermente feriti. Dalle prime ricostruzioni della Polizia municipale è emerso che l’auto stava percorrendo lungadige Attiraglio in direzione di Parona quando all’altezza del civico 34 ha deviato la sua traiettoria verso sinistra, fermandosi capovolta in bilico sull’argine, trattenuta da un paracarro di protezione in marmo. Sul posto sono intervenuti immediatamente VeronaEmergenza e i Vigili del fuoco, che hanno messo l’auto in sicurezza per evitare che potesse scivolare durante i soccorsi ai feriti. Solo la conducente è stata poi trasportata al vicino pronto soccorso, dalla quale è stata dimessa con una prognosi di sette giorni salvo complicazioni. Alla base dell’incidente probabilmente un colpo di sonno della conducente. Gli accertamenti della Polizia municipale sono comunque ancora in corso per definire le cause dell’incidente. È stato comunque richiesto alla struttura ospedaliera l’analisi dei liquidi biologici per verificare le condizioni psico-fisiche al momento dell’incidente.
