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Incidenti stradali Borgo Milano / Corso Milano

Verona, centrata dall'auto mentre attraversa: 16enne sbatte sul cofano e vola per metri. E' grave

Finisce all'ospedale in Terapia intensiva Miriam, giovane travolta da una Golf che secondo i testimoni viaggiava a velocità superiore ai 50 consentiti in zona. Patente ritirata: la ragazza stava anche attraversando sulle strisce

Secondo i testimoni la Golf di colore grigio che l’ha travolta procedeva a velocità sostenuta. In corso Milano è stata un’altra mattinata di passione, martedì. Sull’asfalto è caduta Miriam, 16 anni, che appena ha compiuto un passo dal marciapiede alla carreggiata si è vista investire dall’auto. E’ scattata la “macchina” dei soccorsi e l’automatica ha trasferito in Codice rosso la giovane all’ospedale di Borgo Trento. La ragazza è stata ricoverata in Neurochirurgia dopo un’operazione durata ore. La prognosi è riservata e rimane in terapia intensiva. L’incidente è avvenuto verso le 12e50 e lei stava attraversando sulle strisce, all’altezza del supermercato “rossetto”, poco prima del sottopassaggio ferroviario

La Golf che viaggiava in direzione Croce Bianca l’ha centrata in pieno: Miriam ha sbattuto la testa contro il cofano ed è svenuta. Il parabrezza si è incrinato e lei è volata per alcuni metri, atterrando con forza sulla strada. Le sono volate via le scarpe e si è subito temuto il peggio, per la violenza dell’urto. Secondo la prima ricostruzione della polizia municipale di Verona, era scesa dal marciapiede su lato Chievo e l’automobilista non ha dato precedenza alla vittima mentre attraversava sulla zebratura in un tratto di strada dove è presente una sola corsia per senso di marcia e segnaletica di preavviso.

La patente gli è stata ritirata e ora la Prefettura dovrà provvedere a segnalare per quanti giorni. I rilievi dei vigili dovranno chiarire ora a che velocità procedeva la vettura. Alcuni testimoni, interpellati sui quotidiani locali, confessano di aver assistito a tuta la scena e che l’auto andasse a velocità superiore rispetto ai 50 chilometri orari consentiti. La ragazza, a quanto si apprende, era in pausa pranzo, in attesa che l'azienda dove stava facendo uno stage riaprisse. E’ il secondo scontro nel giro di pochi giorni che avviene in corso Milano. Vicino all’incrocio con via Colonnello Galliano era stata investita una signora che attraversava sulle strisce e a semaforo pedonale verde. In seguito allo schianto era stata trasportata al Pronto soccorso dove le p stata medicata la frattura alla gamba.

LA REAZIONE - "Il quinto pedone investito in pochi mesi in corso Milano deve indurci a riflettere sulle gravi carenze di un intervento di riqualificazione che era stato presentato come risolutivo ma che alla prova dei fatti si è rivelato del tutto insufficiente". Lancia l'attacco Michele Bertucco, capogruppo Pd in Comune, alla luce dell'ennesimo dramma sulle strade veronesi. "Anche dopo la riqualificazione resta infatti in testa alla classifica delle strade che registrano il più alto numero di incidenti stradali. E' ormai evidente il grave errore di indirizzo politico iniziale che ha visto far ricadere tutte le scelte principali a favore del traffico motorizzato privato (basti ricordare le “turbo-rotonde” dell'assessore alla Mobilità, Enrico Corsi) a scapito della mobilità ciclistica e pedonale (entrambe confinate su una pista promiscua a tratti assai stretta e disagevole) e del trasporto pubblico a cui è stata negata la possibilità di ottenere una corsia preferenziale"

Conclude Bertucco: "Ma più che sulle recriminazioni, nell'immediato occorre lavorare sulle emergenze, trovando il modo di mettere in sicurezza gli attraversamenti pedonali. Su questo punto attendo di ascoltare argomenti validi dall'amministrazione comunale che giovedì in Consiglio verrà chiamata a rispondere ad una mia domanda di attualità su questo argomento".

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