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Incidenti stradali Sant'Anna d'Alfaedo / Strada Provinciale 14

L'incidente di Sant'Anna. Il dolore si mischia alla richiesta di più sicurezza

Sono in molti a credere che se ci fosse stato un guardrail sulle Provinciale 14, forse la tragedia in cui ha perso la vita il 19enne Marco Signorini si sarebbe potuta evitare

Si chiama Marco Signorini la vittima del terribile incidente stradale avvenuto sabato 4 marzo a Sant'Anna d'Alfaedo lungo la Provinciale 14. Viveva a Quinto, studiava scienze applicate alle Stimate ed è morto a 19 anni in quel fuoristrada Mercedes andato a sbattere contro un albero e poi finito in una scarpata. Come scritto da Alessandra Vaccari su L'Arena, chi conosceva Marco Signorini lo descrive come un ragazzo speciale, impegnato in parrocchia, serio. Un ragazzo buono, la cui morte ha lasciato famigliari e conoscenti nel dolore più profondo.

Alla guida dell'auto c'era Tiberio Falsiroli, di Castel D'Azzano, anche lui studente alle Stimate, rimasto illeso ma sotto choc. Probabile costola rotta invece per un altro passeggero, Pietro Cortese di Lavagno. In prognosi riservata per un forte trauma cranico invece il quarto passeggero dell'auto, Alessandro Petronilli, di Lugo (Grezzana), studente al Ferraris. La sua situazione viene costantemente monitorata dai medici che sperano nei prossimi giorni di poter dare delle buone notizie ai famigliari del ragazzo.

Tutti e quattro i ragazzi sono stati sbalzati fuori dall'auto e nessuno ha potuto dare l'allarme. I soccorsi sono stati chiamati da un altro automobilista a ore di distanza dall'incidente. Ed ora in molti chiedono che la strada sia messa in sicurezza. Non è ancora chiara infatti la dinamica dell'uscita di strada della vettura, ma se ci fosse stato un guardrail la sua corsa si sarebbe arrestata prima del volo in quella ripida scarpata.

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