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Incidenti stradali Strada dell'Alpo

Drammatico schianto su strada dell'Alpo: morto in ospedale anche il padre 40enne

Diego Battocchio si è spento al Polo Confortini, dove era stato ricoverato in seguito all'incidente avvenuto nel pomeriggio di giovedì, che era già costato la vita al figlio Filippo di 16 anni

Si è fatto ancora più drammatico il bilancio del grave incidente avvenuto giovedì a Verona, in strada dell'Alpo. Dopo Filippo Battocchio, di 16 anni, anche il padre Diego, 40 anni, ha perso la vita nella notte dopo essere stato ricoverato all'ospedale di Borgo Trento in condizioni disperate, dove è stato anche operato. Si trova in prognosi riservata invece l'altro figlio di 7 anni del quarantenne, a sua volta presente a bordo del furgone al momento del tragico schianto. 

Erano circa le 15.30 e il Fiat Ducato sul quale viaggiavano i tre procedeva lungo la perpendicolare di strada dell'Alpo che porta il suo stesso nome, in direzione di Madonna di Dossobuono dove abitavano insieme alla moglie di Diego, Elena, e agli altri due figli delle coppia, una femmina ed un altro maschio. Lungo quella via stretta, si è verificato il drammatico impatto frontale, sul quale sta lavorando la polizia locale di Verona, per cercare di ricostruire l'esatta dinamica e le cause con il nucleo infortunistica.  Ad invadere la corsia opposta sarebbe stato il Fiat Ducato condotto dal 40enne: forse a causa di una distrazione o di un guasto, non sarebbe riuscito a mantenere il controllo del mezzo. Inutile il tentativo del camionista di evitare il violento impatto. 
Scattato l'allarme, sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco di Verona e il personale del 118 con due ambulanze, elicottero ed automedica. I pompieri si sono messi immediatamente al lavoro per liberare gli occupanti del furgone, diventato un groviglio di lamiere dopo il tremendo impatto, ed affidarli alle cure dei sanitari, ma per il 16enne purtroppo non c'è stato niente da fare ed è morto sul posto. Apparso subito in gravissime condizioni, il padre Diego è stato condotto d'urgenza al Polo Confortini, dove è stato sottoposto ad un'operazione e ha lottato tra la vita e la morte, ma alla fine ha dovuto arrendersi. Ricoverato anche il fratellino di 7 anni che era con loro, il quale sarebbe stato cosciente al monento dei soccorsi. 
Per entrambi i mezzi è stato disposto dal pm di turno il sequestro, così come gli accertamenti sul conducente del mezzo pesante. 

La famiglia Battocchio è conosciuta ed apprezzata nella comunità di Madonna di Dossobuono. Capo tecnico all'officina ferroviaria di Porta Vescovo, Diego era appassionato di calcio e credente, impegnato nella vita della comunità. Nel 2018 era rimasto vittima di un altro grave incidente: mentre si recava al lavoro in ferrovia in scooter, era stato urtato da un'auto che si era poi allontanata senza prestare soccorso. Da lì era partita la lunga riabilitazione che non aveva cancellato del tutto le conseguenze dell'incidente, lasciandogli una lesione permanente alla gamba. Alla fine era tornato comunque alla propria vita, fino al tragico incidente avvenuto giovedì, costato la vita anche al figlio, a cui aveva trasmesso passioni e valori. 

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