Morta in un incidente nel giorno del suo 72° compleanno: malore o distrazione le ipotesi
L'assenza di segni di frenata sull'asfalto avvalora le due ipotesi sul drammatico sinistro avvenuto mercoledì mattina a Lugagnano e che è costato la vita ad Alessandra Delaini
Un malore o una fatale distrazione, sono le ipotesi più accreditate come causa dell'incidente che nella mattinata di mercoledì si è verificato nel comune di Sona. A perdere la vita è stata Alessandra Delaini, che proprio il 17 febbraio ha compiuto 72 anni.
Erano circa le ore 11 e la donna si trovava al volante della sua Peugeot 107 rossa, mentre percorreva via Bussolengo, la strada che da Lugagnano conduce alla Zai del Comune veronese. La donna, vedova da anni, vive nella frazione di Sona poco lontano dalla figlia e si stava recando proprio a Bussolengo dove l'altro figlio vive con la compagna e il loro bambino, quando è rimasta vittima del tragico sinistro. Ad un certo punto infatti, secondo alcune testimonianze, la sua auto avrebbe dapprima invaso in parte l'altro senso di marcia, per poi rientrare ed andare a sbattere contro i pali di cemento che separano la sede stradale dai campi di pesche. Nel violento urto la Peugeot si è ribaltata sul lato e la 72enne vi è rimasta incastrata all'interno: in suo soccorso sono arrivati i vigili del fuoco con un mezzo, per liberarla ed affidarla alle cure del 118, ma purtroppo per Alessandra non c'è stato niente da fare ed è deceduta.
Sul posto per i rilievi del caso sono intervenuti gli agenti della Polizia locale di Sona, che fino al termine delle operazioni hanno tenuto chiusa la strada: ad avvalorare le ipotesi di un malore o di una distrazione è l'assenza di segni di frenata nel tratto di strada dove è avvenuto l'incidente.