Ipotesi malore per l'incidente costato la vita ad un uomo di 69 anni
Stava percorrendo un lungo rettilineo con la sua Vespa 125 Bruno Cacciolari, quando improvvisamente avrebbe iniziato a sbandare finendo anche contro il guard rail che costeggiano via Pistore a Sanguinetto
Un malore potrebbe averlo colto mentre viaggiava in sella alla sua Vespa 125, facendolo sbandare e finire a terra, dove si è spento nonostante l'intervento dei soccorritori. È questa l'ipotesi più accreditata sulle cause della morte di Bruno Cacciolari, il 69enne deceduto nella tarda mattinata di mercoledì in via Pistore, a Sanguinetto.
Cacciolari abiatava Correzzo di Gazzo Veronese e si era recato nella vicina località per andare a trovare alcuni parenti. In tarda mattinata poi l'uomo si è diretto verso casa, ma mentre procedeva lungo il rettilineo avrebbe iniziato a sbandare, andando anche a sbattere contro il guard rail. Finito ai bordi della strada, con il mezzo dall'altra parte della carreggiata, l'uomo è stato soccorso da alcuni passanti, che hanno immediatamente avvisato il 118: il personale medico non ha potuto fare nulla e il 69enne è spirato sul posto.
Sul luogo dell'incidente sono arrivati anche i carabinieri della stazione locale, che hanno dato il via ai rilievi del caso, esaminando anche i danni riportati dal ciclomotore. Secondo quanto appurato, Cacciolari non sarebbe stato un uomo avezzo alle alte velocità e al momento non risultano essere coinvolti altri veicoli. L'ipotesi di un tragico malore, resta dunque la più accreditata.