rotate-mobile
Incidenti stradali Borgo Venezia / Via Marcantonio Bassetti

Ubriaco al volante, travolse e uccise Madiha. «Sentir parlare di patteggiamento è avvilente»

È partito il procedimento contro il 26enne che la notte del 22 maggio scorso investì la giovane sul marciapiede. Sul piede di guerra le associazioni che si sono costituite parti civili: «A vedere il capo d'imputazione con le aggravanti, siamo abbondantemente oltre i limiti per concedere il patteggiamento allargato»

Si è aperto ed è subito stato rinviato a ottobre il processo a Verona per la morte della 29enne di origine marocchina Madiha Rahmad, avvenuta a Verona, alle 5.30 del 22 maggio 2022.
Quella notte la giovane stava camminando sul marciapiede insieme ad un amico in via Bassetti, quando su di loro piombò la Volkswagen Polo condotta da un 26enne, risultato poi positivo all'alcoltest con un valore di 1,70 grammi per litro: l'amico riuscì miracolosamente ad evitare il veicolo, mentre Madiha perse la vita sul posto. 
Nonostante due gomme esplose nell'urto, il giovane automobilista si allontanò dal luogo dell'incidente senza prestare soccorso, venendo però intercettato da una pattuglia della polizia locale che si trovava in zona per alcuni controlli. Alle forze dell'ordine avrebbe spiegato poi di non essersi accorto delle due persone e di non essere scappato, mentre avrebbe ammesso di aver esagerato con l'alcol. 

«Oggi (mercoledì, ndr) abbiamo depositato la richiesta di costituzione come parti civili dell'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada ODV e dell'Associazione Mamme Coraggio e Vittime della Strada ODV», dicono gli avvocati Davide Tirozzi, legale dell'AIFVS, e Alberto Fighera, legale dell'Associazione Mamme Coraggio,i quali aggiungono: «L'imputato ha chiesto un rinvio dell'udienza in vista di un risarcimento alla vittima e della richiesta di patteggiamento che i suoi legali intendono avanzare. Staremo a vedere. Perché, a vedere il capo d'imputazione con le aggravanti, siamo abbondantemente oltre i limiti per concedere il patteggiamento allargato. Infatti la pena per il capo d'imputazione base è di 8-12 anni, ma qui c'è l'aggravante della fuga. Partiremo, quindi, da una pena che va da un minimo di 10 anni e mezzo a un massimo di 15, se non di più. L'udienza è stata aggiornata al 4 ottobre 2023».

Polemici nei confronti della eventuale patteggiamento i presidenti delle due associazioni, Alberto Pallotti, che presiede l'Associazione Unitaria Familiari e Vittime della Strada ODV e l'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada ODV, ed Elena Ronzullo, presidente dell'Associazione Mamme Coraggio e Vittime della Strada ODV. Entrambi dicono: «Sentir parlare di patteggiamento proposto dall'avvocato dell'imputato è stato avvilente. Qui abbiamo a che fare con una ragazza che non tornerà più a casa perché chi l'ha investita si è messo alla guida ubriaco. Nel suo sangue è stato trovato un tasso alcolemico di 1,72. Ha ucciso una giovane che stava camminando sul marciapiede e in più, dopo averla travolta, si è dato alla fuga. Non è riuscito nell'intento di scappare solo perché la macchina si è fermata a causa degli pneumatici che si erano bucati. In questo caso vi è l'ipotesi peggiore prevista dal reato di omicidio stradale, con tutte le aggravanti. Le norme prevedono una pena base altissima e giusta».

«Noi abbiamo fatto questa legge - aggiunge Pallotti - io sono stato ringraziato dal Parlamento due volte. Bene, non bastano i ringraziamenti. Dobbiamo applicare queste pene anche nei nostri tribunali. Mi auguro che in questo caso non venga concesso alcun patteggiamento e venga celebrato il processo».

Pallotti e Ronzullo aggiungono: «Oggi in aula abbiamo sentito dire che il fatto è recentissimo. Questo ci è piaciuto ancora meno. Certo, rispetto ai tempi biblici della giustizia italiana è passato davvero poco tempo. Tuttavia, negli altri Paesi i processi sono molto più veloci. Noi non ci rassegniamo all'idea di avere una delle peggiori giustizie dei paesi industrializzati e continuiamo a lottare per cambiarla. La nostra posizione è di essere sempre contro questi patteggiamenti, non vogliamo neanche sentirne parlare».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ubriaco al volante, travolse e uccise Madiha. «Sentir parlare di patteggiamento è avvilente»

VeronaSera è in caricamento