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Venerdì, 29 Marzo 2024
Incidenti stradali Via della Valverde

Morta in ospedale dopo essere stata investita: Giovanna voleva andare a trovare la nipote

La giornata era iniziata come molte altre per la 62enne, che dopo essere stata in panificio si stava dirigendo a casa per posare la spesa, ma ieri alla sua abitazione non è mai arrivata

Un tragico incidente l'ha strappata via ai suoi affetti mentre andava a fare visita alla nipote. Giovanna Turba, 62 anni e residente in via Carmelitani Scalzi, è stata investita ieri mattina intorno alle 9 in via Valverde da una Renault Clio ed è morta poco dopo il ricovero in ospedale. 
Per Giovanna la mattina si era svolta come tante altre volte, tra la spesa quotidiana, il consueto scambio di parole con i commercianti e il ritorno alla propria abitazione. "Era stata nei negozi a comprare alcune cose - racconta al quotidiano L'Arena Luisa, commessa nel panificio Barbieri dove la 62enne si trovava prima delle 9 - Mentre comprava il pane mi ha raccontato che voleva andare a trovare la nipote". La donna poi ci ha ripensato, decisa a rientrare in casa per depositare la borsa della spesa. Uscita dall'esercizio quindi ha svoltato a destra ed ha iniziato ad attraversare la strada di fronte alla sede dell'Ulss 20, proprio quando dagli Scalzi arrivava, in direzione Valverde, la Clio di un 28enne veronese che la centra in pieno. L'impatto è tremendo e la donna termina a diversi metri di distanza. 
Scatta subito l'allarme al 118, che invia sul luogo dell'incidente un'ambulanza e un'automedica, e intanto giungono anche i vigili di Verona. La strada viene chiusa per consentire rilievi e soccorsi: il personale del Suem riesce a stabilizzare Giovanna per permettere il trasporto a Borgo Trento, dove viene ricoverata in prognosi riservata ma si spegne poco dopo a causa delle gravi ferite riportate. 

Solo dopo due ore il teatro della tragedia, via Valverde, è stata riaperto. Saranno i rilievi della polizia municipale a stabilire eventualità responsabilità: la 62enne ha attraversato in un punto dove non sono presenti le strisce pedonali, mentre il riverbero del sole avrebbe tradito il 28enne alla guida. Visibilmente segnato dalla vicenda, il giovane è stato formalmente indagato, come prevede la procedura per proseguire nelle indagini. 

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