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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Incidenti stradali Borgo Trento / Lungadige San Giorgio

Cantiere in lungadige San Giorgio fino a settembre: le nuove misure per il traffico. Zanotto: «Zona critica»

Tempi più lunghi del previsto per l'intervento, il vicesindaco di Verona Luca Zanotto: «Mettiamo in campo tutte le misure a disposizione per fronteggiare questa criticità»

Il cantiere di Acque Veronesi su lungadige San Giorgio per sostituire la condotta fognaria deteriorata si allunga di qualche settimana, ma è un intervento che non può essere assolutamente rimandato e che si concluderà il 13 settembre. Per evitare il rischio allagamenti e garantire la sicurezza dei residenti e di tutti i cittadini, Acque veronesi ha stabilito che i lavori vanno fatti subito. L'obiettivo dell'Amministrazione è concludere l'opera prima dell'inizio delle scuole, tuttavia il cantiere riguarda una delle condotte fognarie più importanti del territorio per la quale è impensabile rimandarne la sistemazione. Il prolungarsi del cantiere, avviato lunedì con la fase di indagine e le videoispezioni, comporta inevitabili ripercussioni sul traffico della zona che già è stata interessata da deviazioni e divieti in questi cinque giorni di lavori.

Lungadige San Giorgio è l'attraversamento ovest- est che collega Borgo Trento a Veronetta, passando da Santo Stefano, una delle zone nevralgiche del traffico cittadino che non offre alterative in tal senso. Non ci sono infatti altre grandi strade percorribili e alternativa al lungadige, se non l'attraversamento delle vie limitrofe per baypassare il tratto di strada di chiuso, come via Madonna del Terraglio e via Nievo in direzione delle Torricelle. Una situazione che, inoltre, risente della chiusura di via Moschini per lavori a due scuole da parte della Provincia, ma anche dell'altro importante cantiere presente a poche centinaia di metri su Ponte Nuovo, attualmente percorribile con una sola corsia di marcia per chi esce dalla Ztl. L'evolversi dei lavori su Ponte Nuovo, con la riapertura nei due sensi di marcia prevista per giovedì 26 agosto, permetterà di valutare provvedimenti alternativi e aggiuntivi a quelli necessari ora.

Nuove misure a supporto della viabilità

Per compensare i disagi dovuti al cantiere, l'Amministrazione interviene potenziando le misure già adottate in questa prima settimana di lavori e prevedendone di nuove da lunedì, con una doppia possibilità di transito per chi proviene da entrambe le direzioni. Si raccomanda, quando possibile, l'utilizzo delle circonvallazioni. Mentre resta confermata l'apertura straordinaria della Ztl h24, per facilitare gli spostamenti e defluire il traffico, così come viene mantenuta la sospensione del divieto di transito in via Madonna del Terraglio, di fronte a Ponte Pietra, che consente di oltrepassare lungadige San Giorgio percorrendo via Nievo. Sarà ammesso solo il passaggio del traffico leggero della auto, assolutamente vietato quello dei mezzi pesanti, camion o autobus. A supporto dei pedoni e dei numerosi turisti, viene riattivato il semaforo di fronte a Ponte Pietra, spento invece nei giorni scorsi. Importante novità riguarda Corso Cavour. Per offrire ulteriori percorsi alternativi, da lunedì viene infatti spenta anche la telecamera all'imbocco di Corso Cavour provenendo da Ponte Vittoria, consentendo di percorrere la corsia preferenziale sul Corso in direzione di Castelvecchio. Per tutelare invece i residenti di Santo Stefano e delle vie limitrofe, sempre da lunedì su via Sant'Alessio potranno transitare solo i frontisti e chi abita in zona. A presidiare all'imbocco della strada ci sarà la presenza costante della Polizia locale.

Doppia viabilità alternativa per l'attraversamento della città

L'appello di Comune e Polizia locale è di «evitare questa parte della città se non strettamente necessario e preferire percorsi alternativi per raggiungere la propria destinazione». Due sono le alternative percorribili sia per chi proviene da nord-ovest sia per chi proviene dalla parte est di Verona. La presenza del cantiere e della viabilità modificata sarà annunciata con numerosi segnali stradali posizionati in diversi punti di avvicinamento alla città. Le pattuglie della Polizia locale presidieranno porta San Giorgio, alla fine di via Mameli, e l'incrocio di Ponte Navi, facendo deviare il più possibile gli automobilisti.

Provenienza da nord-ovest

Per chi arriva da Parona, Borgo Trento, Borgo Milano e quartieri della zona nord-ovest della città ed è diretto ad est, due saranno le soluzioni possibili. Arrivati infatti alla rotonda di Porta San Giorgio, saranno indirizzati dagli agenti a seconda della destinazione. Per raggiungere la parte est della città, l'unica via percorribile saranno le Torricelle attraverso via Nievo; per il centro e le altre direzioni, le vie disponibili saranno attraverso Ponte Garibaldi o Corso Cavour passando per ponte Vittoria; da lunedì sarà infatti sospeso il divieto di transito sulla corsia preferenziale di Corso Cavour, così come sarà spenta la telecamera che registra i passaggi. Per gli utenti dell'ospedale di Borgo Trento, è consigliato raggiungere la struttura attraverso la circonvallazione esterna.

Provenienza da est

Per chi arriva dalla zona ad est della città, il punto di deviazione sarà all'altezza di Ponte Navi e, ancora prima, da Ponte Aleardi dopo la Questura. Anche in questo caso saranno possibili due alternative viabilistiche. In direzione centro si andrà attraversando Ponte Navi; in direzione Borgo Trento si percorrerà via Teatro Romano, via Madonna del Terraglio, via Nievo e via Sirtori. Al momento, il transito su via Madonna del Terraglio, autorizzato solo per le auto e non per i mezzi pesanti, è previsto fino a giovedì, quando Ponte Nuovo tornerà percorribile su due corsie di marcia e si potranno valutare provvedimenti alternativi.

Trasporto pubblico locale

Restano in vigore i provvedimenti avviati lunedì scorso, con la deviazione di tutti mezzi pubblici delle linee urbane ed extraurbane che transitano e fermano su lungadige San Giorgio. Dalle 5 di lunedì 16 agosto fino al termine dei lavori, saranno deviate le linee urbane 31,32, 33, 70,73, 91, 96, 97 e le extraurbane 104 e 105.

Cantiere lungadige San Giorgio - Conferenza stampa Zanotto

Cantiere lungadige San Giorgio - Conferenza stampa

Vicesindaco Zanotto: «Situazione ccomplessa monitorata costantemente»

Tutte le informazioni e i percorsi alternativi sono reperibili sul sito di Atv. Tutti i dettagli sono stati forniti oggi in conferenza stampa dal vicesindaco Luca Zanotto insieme al presidente di Acque Veronesi Roberto Mantovanelli, al comandante della Polizia locale Luigi Altamura e dal dirigente del settore Viabilità e Traffico del Comune Michele Fasoli. «Mettiamo in campo tutte le misure a disposizione per fronteggiare questa criticità e soprattutto per ridurre il più possibile i disagi alla cittadinanza - ha detto Zanotto-. Lungadige di San Giorgio è una delle arterie di attraversamento della città più strategiche, passaggio quasi obbligato per chi si reca da est ad ovest e viceversa. E siccome non ci sono alternative in grado di sopperire alla funzione di questo tratto di strada, nelle prossime settimane è inevitabile che ci siano dei disagi. Rispetto ai provvedimento già attuati lunedì scorso, dalla prossima settimana si aggiunge la possibilità di attraversare Corso Cavour in direzione Castelvecchio percorrendo la corsia preferenziale oggi riservata agli autobus, ai taxi e ai mezzi di soccorso. La telecamera dopo ponte Vittoria sarà perciò disattivata, l'obiettivo è favorire quanti più percorsi alternativi per decongestionare il traffico in prossimità del cantiere e, più in generale, su tutte le zone limitrofe. Massima attenzione anche ai residenti di Santo Stefano. In tal senso su via Sant'Alessio ci sarà il divieto di transito ad eccezione ad eccezione che per i residenti, e via Madonna del Terraglio sarà percorribile sono dalle auto, niente camion o autobus. Si tratta di una situazione complessa che terremo costantemente monitorata per intervenire con provvedimenti urgenti laddove ce ne fosse bisogno. Sono tutti provvedimenti in divenire che dipendono da più fattori, compresa la riapertura di Ponte Nuovo prevista tra pochi giorni».

«Faremo tutti gli sforzi possibili per ripristinare il tratto stradale prima della ripresa dell'inizio delle lezioni - aggiunge Mantovanelli -. L’intervento di ispezione ha consentito non solo di individuare le criticità prima di un’eventuale situazione di pericolo, ma anche e, soprattutto, di attivarci per partire subito con i lavori di rifacimento della condotta. Abbiamo a che fare con tubature datate che ormai hanno raggiunto la fine della loro vita utile, nei prossimi anni saranno diversi gli interventi di questo tipo. Nel caso di lungadige San Giorgio, è un lavoro che non è assolutamente procrastinabile, non solo va fatto subito ma va fatto anche bene. Nonostante il periodo di Ferragosto, e le imprese chiuse, siamo riusciti a reperire i materiali in tempi rapidi. Contiamo di avere già martedì le prime forniture e di iniziare subito l'intervento. Se tutto va bene dovremmo farcela prima del 13 settembre, tanto dipende anche dal fattore meteo e dalle sorprese che spesso riservano gli scavi».

«Dalle 7 di lunedì terremo costantemente monitorata la situazione e se serviranno dei correttivi li attueremo in tempo reale- ha aggiunto il dirigente Fasoli -. Su tutte le principali direttrici cittadine sarà presente la segnaletica he avvisa della presenza del cantiere e della viabilità modificata. Ciò per indurre gli automobilisti a scegliere percorsi alternativi».

«In questa settimana in zona Santo Stefano abbiamo visto comportamenti scellerati da parte di alcuni automobilisti - ha detto il comandante Altamura -. Atteggiamenti inammissibili che non saranno più tollerati. Da porta San Giorgio non passerà più nessuno eccetto i residenti, le pattuglie stazioneranno alla rotonda alla fine di via Mameli per deviare il traffico. Cosi come saremo in zona giardini della Giarina per fare altrettanto nei confronti di chi arriva da est e soprattutto per evitare il passaggio di tir e mezzi pesanti. Massima attenzione anche ai pedoni e ai tanti turisti presenti, dobbiamo garantire la sicurezza di tutti così come dobbiamo dare modo al cantiere di procedere spedito».

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