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Incidenti stradali Cerea / Via Cadabese

Colto da un malore in bici, finisce nel canale: 32enne muore annegato

Un attacco epilettico lo avrebbe colpito mentre percorreva la strada che collega Cerea con Sanguinetto, facendolo finire nel fossato che costeggia la carreggiata: a quel punto non sarebbe riuscito a risalire sulla strada

Fosse caduto dall'altro lato probabilmente se la sarebbe cavata con qualche graffio, la sorte invece gli ha giocato uno scherzo fatale mentre rientrava a casa in bicicletta nella serata di martedì.

Intorno alle 19.30 Matteo Visentin, 32enne residente a Sanguinetto, stava percorrendo il tratto della Sp 48a denominato via Cadabese, nelle campagne di Cerea, quando è stato colto da un attacco epilettico, che lo ha fatto cadere nel fossato che costeggia la carreggiata, dove era presente poco più di mezzo metro d'acqua. Il giovane da tempo era soggetto a questo tipo di attacchi, che questa volta però gli sono costati la vita: perso l'equilibrio infatti per il malore, con la bici è finito nel canale, senza riuscire a risalire in strada a causa del suo disturbo. 
A dare l'allarme è stato un passante che lo ha notato prono nell'acqua. Sul posto si sono precipitati i carabineri di Cerea e del nucleo operativo e Radiomobile di Legnago, oltre al personale del 118 in ambulanza che dato il via immediatamente alle manovre di rianimazione, risultate purtroppo vane: il 32enne infatti era rimasto troppo tempo con la testa sott'acqua, probabilmente privo di coscienza, morendo così per annegamento. 
Il pm di turno ha disposto che la salma venisse trasferita nelle celle morturarie dell'ospedale Mater Salutis di Legnago, per essere poi restituita alla famiglia: la cerimonia funebre avrà luogo alle ore 10 di giovedì nella chiesa di Sanguinetto. 

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