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Cronaca Stadio / Piazzale Olimpia

Plusvalenze, indagati vertici della Roma. Nel mirino 4 operazioni con l'Hellas

Il club gialloblù non è coinvolto nell'inchiesta ma figura tra quelli con cui la società capitolina ha concluso affari di calciomercato sospetti

Le cessioni di Cetin, Cancellieri e Diaby e l'acquisto di Kumbulla. Sono queste le quattro operazioni di calciomercato avvenute negli anni scorsi tra l'Hellas Verona e la Roma e su cui la procura capitolina sta indagando per presunte irregolarità. Inchiesta che riguarda solo indirettamente il club scaligero, visto che nella lista degli indagati non figurano rappresentanti o dirigenti gialloblù.

In realtà, le inchieste di cui si è recentemente avuto notizia sono due. Una della Procura di Roma, che si concentra sulle compravendite di giocatori fatte tra il 2017 e il 2021 dal club calcistico giallorosso della capitale. L'altra è della Procura di Tivoli ed è sugli scambi di giocatori tra Lazio e Salernitana. In questa indagine, però, il club campano è completamente estraneo. Gli indagati, infatti, sono solo vertici e dirigenti biancocelesti. Come indagati sono solo vertici e dirigenti della Roma dalla procura romana.

Le prime informazioni sulle indagini sono trapelate in seguito ad una perquisizione da parte della guardia di finanza della capitale nelle sedi di Lazio, Salernitana e Roma. Perquisizioni che non sono state negate dai club interessati, i quali hanno fornito delle precisazioni. Lazio e Roma hanno dichiarato di aver collaborato con gli inquirenti ed hanno auspicato che il lavoro della magistratura porti ad un rapido chiarimento dei fatti. Mentre la Salernitana ha aggiunto la propria estraneità ai reati contestati.

Reati che, per quanto concerne la Roma, vanno dalle false comunicazioni sociali alla dichiarazione fraudolenta mediante falsa fatturazione. Gli indagati sono 9 e le operazioni sotto la lente degli investigatori sono 11. Di queste 11, sono 4 quelle avvenute tra Roma ed Hellas Verona: i passaggi di Cetin, Cancellieri e Diaby al Verona ed il passaggio di Kumbulla alla Roma. Oltre a questi, ci sono anche gli acquisti di Spinazzola, Defrel e Cristante e le cessioni di Marchizza, Frattesi, Tumminello e Luca Pellegrini. L'accusa contesta alla Roma il supposto e artificioso aggiustamento del valore dei calciatori per ottenere dei benefici nel bilancio societario.

L'inchiesta di Tivoli, invece, riguarda 7 cessioni dalla Lazio alla Salernitana, quelle di Casasola, Marino, Novella, Morrone, Akpa Akpro, Sprocati e Cicerelli. Cessioni in cui, secondo gli inquirenti, il valore degli atleti sarebbe stato artefatto sempre per ragioni di bilancio.

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