Inceneritore, continua la protesta dei comitati

Ancora polemica per quanto riguarda l’incenerimento dei rifiuti. La Provincia ha concesso alla Cementirossi di Fumane di mescolare 80mila tonnellate di ceneri pesanti nel cemento. E i comitati contro Cà del Bue sono insorti.

“Rifiuti zero – Riciclo totale” è lo slogan dell’ultima fatica dei comitati contro l’inceneritore: una serie di iniziative, che culmineranno con la conferenza informativa al Teatro Nuovo di San Michele, previsto per il prossimo 24 maggio.

È previsto anche l’intervento del professor Paul Connett, docente emerito di chimica ambientale all’Università di St. Lawrence di Canton a New York, che illustrerà la sua “strategia a rifiuti zero” presentata da poco alle Nazioni Unite.

“A Brescia la situazione sta diventando insostenibile -ha detto Mirko Simonaio di Verona Reattiva- A distanza di due anni, il Comune ha chiesto all’Asl di ripetere le indagini per confermare la contaminazione da diossina nei campi nei quali era stato imposto un divieto di pascolo, anche se in prima analisi, dai dati Arpa non era emerso nulla di dannoso. È vero che il divieto è stato emanato da due anni, ma non hanno detto niente delle aree circostanti, negli orti delle abitazioni vicine. Non è possibile che il terreno sia sano e l’erba inquinata, c’è molta disinformazione. Ma d’altro canto, si può creare un business molto produttivo lucrando sulla salute, e la Cementirossi se n’è accorta. Non bisogna aspettare che si arrivi a questi livelli anche a Verona. Negli Stati Uniti non si pratica l’incenerimento da almeno dieci anni. Perché noi dobbiamo sempre sbattere la testa dove altri hanno già sbagliato?”.