rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024

Incendio ad Arbizzano, il Comune di Negrar: «Analisi dell’aria riportano valori entro i limiti di sicurezza per la salute»

«Il forte odore di bruciato può persistere ancora per giorni», fanno sapere dal Comune di Negrar di Valpolicella, pertanto l'invito è comunque quello di «tenere chiuse le finestre e utilizzare la mascherina Ffp2 per gli spostamenti all’aperto»

Dalle ore 15.30 di giovedì 9 febbraio i vigili del fuoco scaligeri sono stati impegnati in via Leonardo Da Vinci a Negrar, nella frazione di Arbizzano, per quello che gli stessi pompieri definiscono un «devastante incendio che ha coinvolto un salumificio». Purtroppo, secondo quanto si apprende, nell'ambito del vasto rogo «una persona è rimasta ferita».

In un video l'incredibile nube di fumo in cielo causata dall'incendio del salumificio di Arbizzano

Stando a quanto riportato dai vigili del fuoco, un'alta colonna di fumo nero si sarebbe subito alzata in cielo, visibile in modo nitido anche a chilometri di distanza. I vigili del fuoco sono accorsi sul posto da Verona, Bardolino, Caldiero, ma anche da Vicenza e Padova con quattro autopompe, altrettante autobotti, due autocisterne chilolitriche, un’autoscala, un mezzo antincendio aeroportuale e l'unità di comando locale, quindi il carro Nbccr (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) e ben 45 operatori.

Incendio salumificio ad Arbizzano - foto vigili del fuoco

Il personale dei vigili del fuoco ha operato per circoscrivere le fiamme, proseguendo anche durante la notte le operazioni. Il rogo, spiegano sempre i pompieri in una nota, ha interessato «la quasi totalità dell'azienda di circa 25.000 metri quadrati». Sul posto era presente anche il personale dell’Arpav per svolgere le opportune valutazioni di competenza. Gli stessi vigili del fuoco, ad ogni modo, consigliano alle persone di «rimanere all'interno delle proprie abitazioni». Nel frattempo è stato potenziato anche il dispositivo di soccorso dei vigili del fuoco, con il richiamo del personale libero dal servizio, per fare fronte a tutte le emergenze.

Da Negrar a Verona, finestre chiuse ed Ffp2

«A seguito dell’incendio avvenuto al salumificio Coati di Arbizzano, nella zona nord della città, è stata firmata questa sera dal sindaco Damiano Tommasi, in via precauzionale, l’ordinanza che obbliga a mantenere le finestre chiuse entro un chilometro dal luogo dell’incidente». Lo ha annunciato il Comune di Verona in una nota diramata nella tarda serata di giovedì 9 febbraio. L'ordinanza del sindaco di Verona Damiano Tommasi, inoltre, impone anche di «evitare lo stazionamento nelle vicinanze delle aree interessate dall’incendio e di limitare le attività all’aperto». Infine, la stessa ordinanza prevede un esplicito invito alla «massima cautela» anche per la popolazione residente nelle zone limitrofe ad Arbizzano, seppur distanti oltre un chilometro.

Allo stesso modo, anche il Comune di Negrar di Valpolicella ha spiegato in una breve nota di giovedì pomeriggio, anch'essa confluita poi in ordinanza sindacale, che «per motivi precauzionali, non conoscendo la composizione della nube, si invita la cittadinanza a non esporsi in luoghi aperti e tenere gli infissi chiusi entro il raggio di un chilometro dallo stabilimento Coati sito nella zona industriale di Arbizzano». Inoltre, precisava la stessa nota, «in caso di necessità, si raccomanda l'utilizzo di mascherine Ffp2 per uscire dalle abitazioni nelle zone a ridosso dell'incendio».

Incendio Arbizzano - 9 febbraio 2023 - Foto lettori - Tiziano Venturini 1

Incendio Arbizzano - 9 febbraio 2023 - Foto lettori - Tiziano Venturini

Il medesimo messaggio di allerta rivolto ai cittadini è poi stato diffuso da pressoché tutte le altre amministrazioni dei Comuni limitrofi alla zona dell'incendio. Al momento non risultano però essere stati presi provvedimenti specifici per quanto riguarda ad esempio le scuole che sono regolarmente aperte.

Analisi dell'aria: «Valori entro i limiti di sicurezza»

In una nota di aggiornamento diffusa questa mattina, venerdì 10 febbraio, il Comune di Negrar di Valpolicella spiega: «Questa notte il sindaco e la polizia locale hanno aperto la Centrale operativa di controllo in coordinamento con la protezione civile, i carabinieri, i vigili del fuoco, Arpav e Aulss servizio prevenzione. Le analisi dell’aria riportano, per ora, ancora valori entro i limiti di sicurezza per la salute».

Allo stesso tempo, tuttavia, la medesima nota del Comune di Negrar precisa che «la situazione è ancora in evoluzione e l’incendio non è stato ancora completamente domato», pertanto «anche per le condizioni atmosferiche le aree limitrofe saranno interessate da forte odore di bruciato che può persistere ancora per giorni». In tal senso, conclude la nota, «si raccomanda, pertanto, di tenere chiuse le finestre e utilizzare la mascherina Ffp2 per gli spostamenti all’aperto».

Video popolari

Incendio ad Arbizzano, il Comune di Negrar: «Analisi dell’aria riportano valori entro i limiti di sicurezza per la salute»

VeronaSera è in caricamento