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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Negrar / Via Leonardo Da Vinci

La famiglia Coati si rialza dopo l'incendio di Negrar: «Ripartiamo! Nostro primo pensiero va al lavoratore che si trova in ospedale»

Mentre i vigili del fuoco sono ancora al lavoro presso lo stabilimento di Arbizzano, l’azienda rassicura dipendenti e indotto: «Le attività produttive riprenderanno al più presto»

In seguito all’incendio che ha colpito nel pomeriggio di giovedì 9 febbraio lo stabilimento produttivo del salumificio Fratelli Coati ad Arbizzano di Negrar, l’azienda fa sapere in una nota di essere già al lavoro per «creare le condizioni per una ripartenza della produzione». Sulla tragedia è intervenuta direttamente Beatrice Coati, l'amministratrice delegata dell’azienda: «Siamo ancora provati da quanto successo. Il nostro primo pensiero va al lavoratore che si trova in ospedale: con apprensione, come tutti, siamo in attesa di notizie sulle sue condizioni di salute. Con sollievo siamo in grado di comunicare che tutti gli altri 300 dipendenti presenti sono stati evacuati secondo le procedure previste e non ci sono stati altri feriti».

Incendio salumificio ad Arbizzano - foto vigili del fuoco

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La stessa Ad Beatrice Coati ha poi aggiunto: «Siamo anche al lavoro per capire le cause dell’incendio. In questo senso, riponiamo piena fiducia negli accertamenti che le autorità competenti stanno eseguendo in queste ore. Un doveroso ringraziamento va ai vigili del fuoco e alle forze dell’ordine che in queste ore ci hanno dato supporto. A tutti i dipendenti e collaboratori che si sono attivati spontaneamente per dare continuità al lavoro, a tutte le persone - amici, fornitori e clienti - che ci hanno testimoniato la loro solidarietà e ci hanno sostenuto in questi momenti difficili».

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In merito alla ripresa dell'attività produttiva da parte della storica azienda, l'amministratrice delegata Beatrice Coati ha fatto capire che nel gruppo la volontà ferrea è quella di puntare ad una pronta ripresa: «Il nostro imperativo è ripartire il prima possibile per salvaguardare il valore che la nostra famiglia ha costruito da generazioni e i posti di lavoro sul territorio. Stiamo vagliando le soluzioni più idonee e veloci per riattivare al più presto la produzione. Siamo di fronte a una sfida senza precedenti per la nostra azienda, - ha sottolineato Beatrice Coati - ma siamo determinati a ripartire senza esitazioni appena possibile, più forti di prima».

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