Giallo sull’incendio di Ronco all’Adige, spunta l’ipotesi dolo
L'ipotesi però, è solo una di quelle al vaglio di carabinieri e vigili. I vigili del fuoco sembrano essere più propensi a pensare che si sia trattato di l'autocombustione
È giallo a Ronco all'Adige per il secondo incendio divampato dopo 12 giorni nell'area che ospitava l'Adige Agricoltura. Ieri le fiamme si sono alzate e di nuovo è scattato l’allarme. Ma secondo il proprietario dell’area, Raffaello Donà, l’incendio sarebbe stato doloso.
L'ipotesi però, è solo una di quelle al vaglio di carabinieri e vigili. Ma per far luce sull’accaduto bisognerà aspettare i permessi dell’Asl perchè sono bruciati materiali potenzialmente pericolosi. Insomma, l’ipotesi dolo non è confermata ma neppure smentita. Comunque sia, i vigili del fuoco sembrano essere più propensi verso l'autocombustione, anche per i materiali andati bruciati: in particolare truciolati e polimeri.