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Cronaca Negrar / Via Leonardo Da Vinci

Aria inquinata a causa dell'incendio di Coati: emergenza rientrata, riaprono le scuole

Le ultime rilevazioni eseguite dai tecnici di Arpav hanno accertato una situazione notevolmente migliorata. Resta in vigore solo la raccomandazione delle mascherine ffp2 se si passa vicino allo stabilimento andato a fuoco

Da domani, 14 febbraio, riapriranno le scuole di Parona, Santa Maria di Negrar e di Arbizzano. Tutti gli istituti di ogni ordine e grado sono stati tenuti chiusi oggi per precauzione. Le analisi sulla qualità dell'aria dopo l'incendio al salumificio Coati di Arbizzano avevano rilevato delle forti concentrazioni di polveri sottili. Non era dunque possibile garantire un corretto ricambio d'aria nelle classi e così i sindaci di Verona e di Negrar di Valpolicella avevano ordinato la chiusura delle scuole nelle frazioni più vicine allo stabilimento andato a fuoco.

Oggi, però, i tecnici di Arpav hanno eseguito delle nuove analisi ed i risultati sono stati comunicati all'Ulss 9 Scaligera. Le rilevazioni hanno accertato una situazione notevolmente migliorata rispetto a ieri. Lo spegnimento degli ultimi focolai ha ridotto di molto l'emissione in atmosfera di sostanze inquinanti. Per questo, le prescrizioni che i sindaci avevano ordinato nei giorni scorsi non saranno rinnovate.

Con la scadenza delle ordinanze, a partire dalla mezzanotte di domani non saranno più in vigore le raccomandazioni finora indicate. L'unica esortazione valida rimane quella di indossare delle mascherine ffp2 se si dovesse transitare nelle vicinanze dell'azienda incendiata. Mentre le scuole che oggi sono rimaste chiuse da domani riapriranno regolarmente.

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