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Cronaca Zai / Viale del Lavoro

Aumentano le aziende presenti e gli espositori esteri. Al via, Vinitaly 2018

Al 52simo salone internazionale dedicato a vini e distillati oltre 4.380 aziende e con espositori esteri che provengono da 36 paesi diversi. L'anno scorso erano 29

È un Vinitaly in crescita quello al via domani, 15 aprile, alla Fiera di Verona. Il 52simo salone internazionale dedicato a vini e distillati apre superando le 4.380 aziende, oltre 130 in più rispetto all'edizione precedente. Aumenta anche la presenza degli espositori esteri che raggiungono i 36 paesi rappresentati, contro i 29 del 2017.

Punto di riferimento per il business e la cultura legati al settore enologico, che vale per l'Italia 5,9 miliardi di euro di export, Vinitaly è una delle manifestazioni a più alto tasso di internazionalità. Nei prossimi quattro giorni sono attesi a Veronafiere operatori specializzati da tutto il mondo: sono più di mille i nuovi buyer accreditati per la prima volta alla rassegna veronese e con un'agenda già fissata di incontri b2b in fiera. Questo anche grazie a Vinitaly Directory, il nuovo catalogo online che parla anche in cinese e recensisce le cantine di tutti gli espositori. Nel 2017 i visitatori stranieri da 142 nazioni avevano raggiunto quota 38%, sulle 128mila presenze totali.

Sempre più spazio poi alla vitivinicoltura green, con le aree di VinitalyBio, Vivit e Fivi.

Nel quartiere fieristico, in contemporanea a Vinitaly, si svolgono Sol&Agrifood, salone internazionale dell'agroalimentare di qualità, ed Enolitech, salone internazionale delle tecniche per la viticoltura, l'enologia e delle tecnologie olivicole ed olearie.

L'inaugurazione di Vinitaly è in programma alle 11, nell'auditorium Verdi, al piano -1 del Palaexpo. Intervengono il presidente di Veronafiere Maurizio Danese, il sindaco di Verona Federico Sboarina, il presidente della Provincia di Verona Antonio Pastorello, il governatore della Regione Veneto Luca Zaia e il viceministro delle politiche agricole, Andrea Olivero. Alla cerimonia sono attesi la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati e il ministro dell'ambiente Gian Luca Galletti.

Nel corso della mattinata viene illustrata anche la ricerca "Il futuro dei mercati, i mercati del futuro: Italy first in America?", realizzata da Vinitaly-Nomisma Wine Monitor. Il focus riguarda i modelli di consumo e i trend futuri del settore vino negli stati di New York, California, Illinois, Minnesota e Winsconsin. Ne discutono il direttore generale di Veronafiere Giovanni Mantovani, il vicepresidente della commissione agricoltura del Parlamento Europeo Paolo De Castro, il direttore dell'Agenzia Ice di New York e coordinatore della rete Usa Maurizio Forte e il responsabile di Nomisma Wine Monitor, Denis Pantini. Modera il talk, il giornalista del Corriere della Sera, Luciano Ferraro.

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