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Cronaca

Presentato il sodalizio tra Illinois e Valpolicella

Il progetto formativo conferisce al miglior studente universitario dell'anno, la possibilità di soggiornare in Valpolicella durante l'estate per imparare lingua e caratteristiche dei vini veronesi

 

Oggi, nella Sala Rossa al Palazzo Scaligero, l'assessore alle Politiche per l'agricoltura Luigi Frigotto ha presentato l'accordo di promozione della Valpolicella con l'Università dell'Illinois
Erano presenti: Paolo Zardini, ideatore e coordinatore del progetto; Gianmaria Tommasi, presidente della Banca Valpolicella, finanziatore del progetto; Anna Sbambato, direttrice di “Idea Verona”, scuola multilingue di Verona.
Il progetto di promozione presso il circuito informativo statunitense dell'Illinois, città di Chicago e Università dell'Illinois ha conferito un premio al migliore studente universitario dell'anno. Al vincitore verrà data la possibilità di soggiornare in Valpolicella per tutta l'estate per seguire corsi in italiano e per studiare le caratteristiche organolettiche dei vini veronesi.
Il sodalizio tra l'Università americana e la Valpolicella, nato nel 2005, ha lo scopo di generare curiosità presso il consumatore americano e di portarlo a conoscenza del grande patrimonio del vino veronese.
Quest'anno il Premio al “Miglior studente Internazionale” è andato ad una ragazza dell'Università dell'Illinois (At Urbana Champaign), premiata per gli alti meriti scolastici conseguiti durante l'anno. La scelta è stata compiuta su un gruppo di 60 studenti che sono arrivati a Verona nel mese di gennaio 2012 e  che sono ripartiti alla volta degli States a fine maggio 2012.
La vincitrice, Christina Himelick, ha ricevuto il finanziamento della Banca Valpolicella per il sostentamento dei costi di vitto e alloggio e per le ore di lezione di lingua italiana. Nelle mattinate di giugno e luglio avrà modo di seguire un corso di perfezionamento della lingua italiana di II livello. I pomeriggi, invece saranno dedicati allo studio dell'Amarone della Valpolicella e dei controlli imposti alla produzione del vino.
L'obiettivo dell'iniziativa è quello di utilizzare il reportage (documentario fotografico e video) realizzato, trasformandolo in una risorsa di un immediato ritorno per il territorio veronese. Esso diventerà, infatti, uno strumento di promozione della Valpolicella e di tutti gli Enti che ruotano attorno al mondo del vino per la tutela della genuinità del prodotto e per la lotta contro le contraffazioni. Questo progetto, diviene anche occasione per ulteriori collaborazioni con l'Università dell'Illinois con lo scopo di agevolare scambi culturali di studenti della scuola superiore e dell'Università.
Inoltre venerdì 29 giugno, presso Villa Ottolini Lebrecht, a San Floriano di Valpolicella, vi sarà l'evento di cavalierato per attribuire il titolo di “Cavaliere dello Snodar” a Christina Himelick, e ad altri illustri rappresentanti del mondo del vino. 
Assessore Frigotto: “Il progetto di collaborazione tra Valpolicella e Illinois è molto significativo per la promozione del nostro territorio, ma non solo. Rappresenta, infatti, un vero e proprio incontro con il famoso vino veronese, ma anche con la cultura della nostra terra. L'iniziativa si distingue per la sua originalità e innovazione. Con il binomio tradizione e produzioni vitivinicole di riconosciuta qualità, la Valpolicella punta ad aprirsi ad un mercato ancora da scoprire, quale è quello americano”. 
 
 

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