Il Piano casa? Per i geometri un flop
Poche le pratiche giunte ai Comuni a sei mesi dall'entrata in vigore della legge
“È passato un quarto del tempo disponibile (sei mesi) da quando il Piano è entrato in vigore, ma questo non accenna a decollare” lamenta Domenico Romanelli, presidente del Collegio dei geometri. Si contesta specialmente l’applicazione a livello dei singoli Comuni, i quali hanno applicato la norma “a propria discrezione, con troppi vincoli e restrizioni – ha aggiunto Romanelli -. Se ci si muove di qualche chilometro le regole cambiano”. A palazzo Barbieri e in quelli Scaligeri, però, c’è meno preoccupazione: “Due esperti sono impegnati ogni mercoledì per spiegare i dettagli della norma a cittadini e professionisti che si presentano a chiedere delucidazioni” ha detto l’assessore comunale all’Edilizia privata Alessandro Montagna. “Il Piano casa è stato ovunque ben recepito – ha aggiunto Stefano Marcolini, assessore provinciale all’Edilizia -, soprattutto nelle zone montane, come la Lessinia, dove facilita il recupero del patrimonio edilizio tradizionale, operazione resa difficile dai vincoli di volumetria precedenti”.