Il Catullo vola in Marocco con le nuove rotte estive
Via al piano per lo scalo di Villafranca. Nei traguardi Casablanca e la Sicilia
Annunciate, inoltre, le nuove destinazioni nazionali ed internazionali, sia relativamente al traffico di linea (tradizionale e low cost) che charter, coerentemente con la strategia commerciale finalizzata a mantenere un mix di tipologie di traffico in modo connaturale allo scalo. Appaiono molto importanti gli obiettivi raggiunti relativamente al traffico di linea tradizionale, quali i collegamenti internazionali con Yerevan (Armenia), meta leisure e business, e Skopje, centro politico, culturale, economico della Macedonia, operati rispettivamente da Air Italy e Meridiana fly.
Per quanto riguarda il nazionale, si sono aggiunte le nuove destinazioni di Lampedusa, Salerno e Pantelleria. Sempre relativamente al traffico di linea tradizionale, già nel corso del 2010, si sono aggiunti all’operativo consolidato, il collegamento per Tel Aviv, importante scalo di riferimento sia per il turismo religioso che il traffico business, oltre a Malta, e a livello di destinazioni nazionali il collegamento per Lamezia Terme. L’offerta low cost sullo scalo si è arricchisce dei collegamenti per Amsterdam, Barcellona, Copenhagen e Billund, divenuti operativi con il nuovo calendario, oltre ai voli per Colonia e Pristina già attivi dall’inizio dell’anno. Le novità si aggiungono alle rotte consolidate, sempre del segmento low cost, quali Mosca, San Pietroburgo, Catania/Palermo e Tirana.
Verona si conferma in Italia secondo aeroporto per traffico charter, con un’offerta consolidata in termini outgoing che incoming molto ampia. Da segnalare invece alcune destinazioni di linea, che hanno fatto registrare le migliori performance in termini di crescita: Bucarest conferma il trend positivo del 2008 registrando nel 2009 un +37%, così come Pristina, che con oltre 40.000 passeggeri registra un incremento del 29%. Mantiene una performance positiva, anche se di poco, Tirana con un +8%. Il traffico charter rimane fortemente esposto alla congiuntura economica negativa che interessa il mercato turistico. Nonostante la crisi, va segnalata la tenuta di alcune destinazioni. L’Egitto, con Mersa Matruh, il Kenia, con Mombasa e la Russia con Mosca registrano incrementi di passeggeri rispettivamente del 194%, 104% e 34% rispetto al 2008. La strategia commerciale dell’Aeroporto si integra perfettamente con il piano di crescita infrastrutturale per cui sono previsti investimenti già annunciati di 78 milioni di euro. L’ottimizzazione delle risorse e degli spazi a disposizione permette di presentare il Catullo come un aeroporto efficiente ed in linea con le aspettative delle Compagnie Aeree europee.