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Cronaca

Il balletto dell'Ottocento in scena al teatro Ristori

Una ballata in tre atti su musiche di Adolph Adam per raccontare le storia di due schiavi innamorati

Domenica, al teatro Ristori, va in scena uno spettacolo basato sull’omonimo poema di Lord Byron “le Corsair”, un balletto in tre atti su musiche di Adolph Adam. Il debutto avvenne a Parigi nel 1856 su coreografia del celebre Joseph Mazilier con la prima ballerina italiana Carolina Rosati nei panni di Medora.

Il balletto si rivelò sin da subito un successo strepitoso anche grazie agli spettacolari effetti di scena nel momento del naufragio. Due anni più tardi Jules Perrot presentò la sua nuova coreografia, con Marius Petipa tra i ballerini, al Bolshoi di Mosca. Divenuto coreografo Petipa propose a sua volta diverse revisioni al Corsaire. La complessa trama del balletto in tre atti e cinque scene narra le avventure di Medora, una ragazza greca venduta come schiava, e del suo innamorato, il pirata Conrad, a sua volta catturato dal pascià Seyd. Salvati entrambi dall'odalisca Gulnare, i due fanno naufragio ma raggiungono la riva, aggrappati a un relitto. Pubblicato nel 1814 il poema di George Byron, ottenne un grande successo anche grazie a temi molto cari alla poesia romantica come l'ambienta- zione esotica, il viaggio e l'irruenza del aufragio.

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