Ikea al varco, il progetto è pronto: via a cantieri nel 2014

L'Ikea diventerà presto realtà nell'ex area Biasi in Zai, al di là del viadotto che separa Borgo Roma dalla superstrada per il Brennero. Il Piano, come segnala l'Arena, sarebbe stato rivisto e ripresentato in Comune. In particolare, sarebbero state inserite le risposte ai quesiti di palazzo Barbieri. Richieste, a dire il vero. Così, il responsabile dell'Urbanistica, Vito Giacino, avrebbe già dichiarato che il prossimo passo potrebbe già essere la dichiarazione di interesse pubblico e l'iter che passerà tra Regione e Comune, poi coinvolgendo i privati. La stima è quella di partire con i cantieri nel 2014, cercando di accelerare e chiudere i progetti entro dicembre di quest'anno: in Comune verrà avviata immediatamente la pratica sul cambio di area, che dovrà passare da 40mila a 70mila metri quadrati. Nel Piano rientra infatti anche l'area commerciale, con negozi e verde, sottostante la nuova Ikea.

Va da sé che gli interessi della multinazionale svedese e quelli del Comune potrebbero essere diversi ma convenienti per entrambi, come succede spesso. La società di arredo low cost riuscirebbe a collocarsi in una zona ottimamente servita dalle infrastrutture viarie (l'autostrada è a un passo, la superstrada davanti, la Transpolesana proprio dietro, Verona centro è a 10 minuti di auto, incluso il traffico), e in più sarebbe a ridosso del Trentino, dove Ikea non è presente. Il Comune, dal canto suo, vedrebbe la speranza di rimettere in sesto anche la zona al limite con Cadidavid, con Borgo Roma che sarebbe ancora più protagonista del futuro scaligero: nello stesso quartiere sorgerà il nuovo Adige City e le ex Cartiere saranno totalmente riqualificate.

Intanto il Pd, per voce del capogruppo in Consiglio comunale, Michele Bertucco, chiede chiarezza: "Nella versione corrente del progetto il centro commerciale Ikea misura 140mila metri quadri e l'altro centro commerciale annesso misura 100mila metri quadri. Il vicesindaco Giacino, che al solito fa gli annunci invece che mostrare le carte, ora invece parla rispettivamente di 40mila e 70mila metri quadri. La proposta originaria è stata dunque accantonata? Di che cosa stiamo parlando?"