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Cronaca

I video incastrano gli spacciatori dell'Ice Bar, tre arresti

In cella tre cittadini di origine marocchina. La licenza al titolare del locale gi revocata da mesi

Si aggrava la situazione giudiziaria per Majhub El Qacimi e per Redouane El Wasqi. Se i due giovani di origine marocchina erano stati arrestati in flagrante il 14 giugno vicino all'Ice Bar in via Scuderlando, 115 con addosso modiche quantità di hashish, ora i video girati dalla squadra antidroga della Mobile li incastrano. Erano decine e decine le compravendite illegali.

Grazie ai filmati ieri è stato arrestato anche il terzo componente della banda: Ahmed Lafdidine, 25enne sempre di origine marocchina. I tre si spartivano i ruoli. Uno fungeva da sentinella in bici per avvertire di eventuali controlli, uno riscuoteva il denaro e un altro andava a raccogliere tra le siepi della zona la droga per consegnarla all'acquirente. Tutto facendo girare minime dosi di hashish e modiche quantità di soldi, in maniera da limitare le conseguenze penali nel momento in cui qualcosa fosse andato storto.

Le indagini sono partite dalle segnalazioni dei cittadini, stufi di assistere a un via vai di persone poco raccomandabili fuori e dentro il bar. Il titolare, Pietro Sandrin, 66 anni, evidentemente aveva il suo tornaconto e si è guardato bene dal chiamare le forze dell'ordine. Per lui è arrivata a fine luglio la revoca della licenza. Prima volta nel Veronese. Ora la popolazione ha ripreso possesso dei luoghi pubblici prima occupati dal commercio illegale.

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