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Cronaca

I funerali di Matteo e Luca straziati dal dolore

Si sono svolti ieri a Malcesine le esequie dei due ragazzi morti sul Monte Baldo

Profonda commozione ieri durante il corteo che ha accompagnato le bare di Matteo e Luca, i due sciatori sorpresi sabato da una slavina sul Baldo, durante il loro percorso verso la chiesa parrocchiale Santo Stefano di Malcesine.

C’erano tutti, dai genitori ai parenti più stretti, dagli amici a semplici curiosi. Migliaia di persone per dare l’estremo saluto a due ragazzi che amavano la vita e che sono morti proprio perché questa vita volevano godersela divertendosi, ma in modo sano, facendo sport sulla neve, quello sport tanto amato da entrambi e dal loro amico, scampato alla tragedia, Maicol
 
Fino in chiesa e poi dalla chiesa al cimitero, sono stati gli amici più cari a caricarsi sulle spalle le due bare, gli stessi amici che hanno intonato canti dedicati ai due sciatori ed hanno letto messaggi strappalacrime, di ricordo, di speranza.

Straziati i genitori nel accompagnare quei figli strappati al loro amore troppo presto, troppo giovani. Alcuni commentano: “Tremendo sopravvivere ai figli”, e nessuno vorrebbe essere al posto dei padri e delle madri di Matteo e Luca. Una giornata straziante, per una tragedia che ha lasciato profonde ferite nell’animo di chi questi due giovani li ha conosciuti e continuerà a ricordarli.

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