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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Hellas, rabbia ultras davanti alla sede

Attesa per oggi una contestazione in via Torricelli, nel mirino mister Remondina

Non accenna a placarsi l’amarezza dei tifosi gialloblù dopo la sconfitta casalinga di ieri che ha impedito all’Hellas di fare direttamente il salto in Serie B. Dura la contestazione alla fine della partita col Portogruaro che ha mandato i veneziani direttamente in Serie B ed ha condannato i veronesi ai play off. Contestazione che oggi si sposterà in via Torricelli, davanti alla sede.

Erano oltre 25mila ieri allo stadio, tutti in attesa di poter festeggiare il passaggio di categoria, ma l’entusiasmo degli ultras è stato letteralmente azzerato dal gol del Portogruaro a 3 minuti dalla fine della partita. In quel momento la delusione ha lasciato posto alla rabbia e circa 500 tifosi imbestialiti si sono spostati davanti all’uscita dello stadio riservata ai giocatori. Lì è scattata la dura contestazione nei confronti della squadra, considerata senza attributi, dell’allenatore Gian Marco Remondina, del quale chiedono immediatamente la testa, e del direttore sportivo Mauro Bonato, reo, a detta dei tifosi, di non aver esonerato ed anzi difeso, il tecnico di Rovato tempo fa.

Oggi un gruppo organizzato di ultras dovrebbe presentarsi davanti alla sede dell’Hellas Verona per chiedere garanzie in vista dei play off. I tifosi vogliono l’immediato allontanamento dell’allenatore, che, seppur considerato serio e professionale, non è mai entrato in sintonia con la tifoseria ed è considerato inadeguato per una piazza come Verona. Intanto indiscrezioni provenienti direttamente dalla società gialloblù dicono che oggi stesso, sempre in sede, ci sarà un vertice societario, al quale prenderanno parte anche il presidente Giovann Martinelli ed il diesse Bonato, nel quale si deciderà come proseguire in occasione di questi play off.

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