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Cronaca Veronetta / Via Cantarane

UniVR, un incontro per spiegare la guerra in Ucraina. Rifiutata intanto la resa di Mariupol

“La crisi ucraina fra storia, diritto e politica” si terrà nel pomeriggio di martedì al Polo Santa Marta. Nel frattempo l'offensiva del Cremlino contro Kiev non si è ancora esaurita: oltre alla capitale e alla città che si affaccia sul Mar d'Azov, attacchi anche su Odessa

Quali sono le radici profonde della guerra in Ucraina? Come si è arrivati a questa tragica situazione? Quale ruolo giocano diritto, politica e diplomazia a livello internazionale? Sono queste alcune delle domande a cui si cercherà di dare risposta nell’evento “La crisi ucraina fra storia, diritto e politica” che si terrà martedì 22 marzo, alle 17, nell’aula SMT11 del Polo Santa Marta in via Cantarane 24, a Verona.

L’incontro è co-organizzato dal Centro studi politici Hannah Arendt del dipartimento di Scienze umane, dal Center for European Studies del dipartimento di Culture e civiltà, in collaborazione con il dipartimento di Scienze giuridiche. Interverrà in streaming dall’università Federico II di Napoli Simone Bellezza, docente di Storia contemporanea, esperto di appartenenze nazionali, cha ha da poco pubblicato il saggio “Il destino dell’Ucraina. Il futuro dell’Europa” (edito da Scholé). In questo lavoro lo studioso racconta in modo ampio e ben documentato l’evoluzione storica dell’Ucraina post sovietica, tenendo presente il continuo cambiamento degli equilibri geopolitici.

A dialogare con lui per capire l’Ucraina, il suo passato recente, la sua storia e le radici del conflitto in corso saranno Giovanni Bernardini docente di storia contemporanea, Renato Camurri, docente di storia contemporanea e direttore del Center for European Studies di ateneo, Annalisa Ciampi, docente di diritto internazionale e ambassador di European network of Women Excellence (Enwe), e Olivia Guaraldo, docente di filosofia politica e direttrice del Centro studi politici Hannah Arendt.

Per poter partecipare è necessario il Green Pass rafforzato, indossare la mascherina Ffp2 e si raccomanda di presentarsi 10 minuti prima per registrare la presenza, in ottemperanza alle norme anti-contagio. Sarà possibile seguire l’incontro anche online su Zoom al seguente link: https://univr.zoom.us/j/84620095454.

Aggiornamento sul conflitto

Le notizie sulla guerra in atto nell'Est europeo, aggiornate alle 10.30, vedono l'alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell affermare: «Quello che sta accadendo a Mariupol è un immenso crimine di guerra, qualcosa di orrendo, lo dobbiamo condannare in modo netto, la città è completamente distrutta. Questa non è guerra ma la distruzione di un Paese senza considerazione delle leggi della guerra perché anche la guerra ha delle leggi. Moralmente, la Russia ha perso la legittimità. Putin merita la più netta condanna del mondo civilizzato». La città è sotto assedio da giorni e non sono previsti corridoi umanitari nelle prossime ore per far evacuare i civili: l'Ucraina ha rifiutato le condizioni di resa della città presentate dalla Russia, che sta bombardando anche via mare: il rischio è quello che si compia un vero e proprio massacro. 
Gli attacchi dal mare da parte dell'esercito del Cremlino avrebbero colpito anche Odessa, mentre le sirene anti aereo non hanno cessato di suonare a Kiev e in altre regioni, come Kharkiv e Leopoli. 

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