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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Grezzana / Via Cav. Cesare Bellamoli

Ancora bombe sull'Ucraina, guerra in stallo. In arrivo profughi a Grezzana

Una ventina di donne e bambini saranno ospitati tra Valpantena e Lessinia. Organizzata una raccolta di fondi e beni di prima necessità. Sul fronte continuano le trattative ma con basse aspettative

Il 20esimo giorno di guerra in Ucraina è cominciato senza che lo stallo che si venuto a creare si sia sbloccato. Continuano i bombardamenti, che a Kiev hanno colpito palazzi e una stazione della metropolitana, con almeno due vittime civili. Per arrestare il conflitto vanno avanti le trattative tra la delegazione russa e quella ucraina, ma con scarsi risultati. Anzi, le informazioni che circolano su di un'ipotetica fine della guerra non prendono in minima considerazione i negoziati in corso. Il conflitto potrebbe, infatti, terminare per il cedimento di una delle due parti. Quindi si calcola quanto potrà reggere l'economia russa ingabbiata dalle sanzioni e quanto può tenere duro la resistenza ucraina. Ma con la Russia messa alle strette è possibile anche lo scenario opposto a quello della pace, ovvero una guerra ancor più aspra, con un esercito invasore intenzionato a fiaccare con ogni mezzo tutte le opposizioni locali.

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Tutta la provincia di Verona, intanto, dà il suo contributo per aiutare gli ucraini rimasti nel loro paese e per accogliere quelli che sono dovuti scappare. A Ferrara di Monte Baldo è stato attivato un nuovo centro di accoglienza e presto una ventina di donne e bambini arriveranno a Grezzana dove saranno ospitati da alcuni residenti. Proprio per questo, il Comune di Grezzana, la protezione civile, la Caritas parrocchiale e l’associazione Stella Matutina, hanno organizzato una raccolta di beni di prima necessità e di donazioni in denaro.
La raccolta di beni di prima necessità sarà effettuata nella sede della protezione civile di Grezzana, in Via Cesare Bellamoli, il mercoledì dalle 15 alle 18 ed il sabato dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Chi vuole donare generi alimentari può portare: zucchero, pasta, riso, pane confezionato, legumi in scatola, latte a lunga conservazione, marmellate, merendine, biscotti, carne e pesce in scatola, olio di semi, sughi, sale e altro. Servono inoltre farmaci: antidolorifici, antinfiammatori, cerotti, kit primo soccorso, ovatta, acqua ossigenata, Tachipirina, Oki, antinfluenzali, antidiarrea e antivomito. Necessari anche biancheria da letto, asciugamani e i prodotti per l'igiene personale come shampoo, bagno schiuma, sapone detergente, detersivi per la biancheria e per la casa, assorbenti, pannolini, creme, prodotti per l'igiene dei bambini. No vestiti.
La Caritas parrocchiale ha messo a disposizione il proprio conto corrente per le donazioni in denaro: l'Iban è IT16R0200859481000101132404; Parrocchia di Santa Maria ed Elisabetta; causale - Emergenza Ucraina.
Quanti intendessero offrire alloggi, trasporti, traduzioni, altri aiuti possono contattare don Remigio al 368 3135590 oppure al 045 907023. Per ulteriori informazioni: emergenzaucraina@comune.grezzana.vr.it.

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