Stupefacenti e contraffazione, controlli della guardia di finanza: sequestrati 300 capi di abbigliamento

Sono sempre più intensi, durante il periodo estivo che vede un maggior afflusso turistico sul territorio, i controlli attuati dal comando provinciale della guardia di finanza di Verona, al fine di prevenire e contrastare i fenomeni di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, nonché della contraffazione e dell’abusivismo commerciale. Secondo quanto si apprende da una nota delle fiamme gialle scaligere, negli ultimi giorni i finanzieri del gruppo di Villafranca di Verona, con l’ausilio delle unità cinofile, hanno svolto una specifica attività in alcune località della provincia che, in relazione a particolari eventi, hanno attratto un consistente numero di persone.

Più nel dettaglio, in occasione di un recente evento musicale svoltosi presso il castello scaligero di Villafranca, al quale hanno assistito migliaia di fan anche provenienti dall’estero, la guardia di finanza nella sua nota specifica che «ben 31 soggetti, tutti di nazionalità italiana e residenti in diverse provincie», di età «compresa tra i 19 e i 45 anni», sarebbero stati trovati «in possesso di modesti quantitativi di hashish, marijuana ed ecstasy».

Nell'operazione i finanzieri hanno potuto fare affidamento all’infallibile fiuto dei due cani antidroga Efrem e Denvy. I finanzieri spiegano quindi che i suddetti 31 detentori di stupefacente, ritenuto dai militari «per uso personale», sono poi stati segnalati alle autorità prefettizie competenti, mentre la droga è stata «sottoposta a sequestro». Le fiamme gialle veronesi, nella stessa circostanza, riferiscono inoltre di aver «sequestrato oltre 300 capi di abbigliamento contraffatti (tra cui magliette, cappellini e sciarpe) pronti per essere venduti».