Gruppo Tosoni: chiesta la cassa integrazione per 12 mesi. Giovedì la firma

Nella giornata di giovedì è prevista la firma, presso gli uffici della Provincia, di un accordo per l’ottenimento della cassa integrazione straordinaria, garantita a tutti i 220 lavoratori delle Officine Tosoni e della ditta Cordioli di Valeggio. Le due aziende di costruzioni che compongono il Gruppo Tosoni, per la prima volta nella loro storia faranno richiesta per usufruire degli ammortizzatori sociali, a fronte di un’incertezza costante del mercato, fortemente condizionato dai ritardi nei pagamenti delle commesse.

Il fatto che la cassa integrazione sia stata richiesta per la totalità dei dipendenti e per un periodo pari a un anno, non pare comunque aver rassicurato sufficientemente le persone direttamente coinvolte. Al contrario, così come riferisce l’Arena, i sindacati hanno espresso non pochi dubbi in proposito, nello specifico Mauro Pozzerle della Fim Cisl spiega che “benché venga chiesta per tutti e per dodici mesi, la cigs riguarderà un numero variabile di lavoratori, a seconda delle esigenze del momento. L'azienda richiamerà di volta in volta le figure professionali necessarie per portare avanti gli ordini con la conseguenza che, chi lavorerà, rischierà di non vedersi pagato lo stipendio, come accade da diversi mesi a questa parte. Chi invece resterà a casa in cassa integrazione, avrà la certezza di un’entrata mensile grazie anche agli anticipi delle banche. È una situazione paradossale che ha creato qualche mal di pancia tra i lavoratori”.

Una buona notizia sul fronte stipendi invece giunge senz’altro, essendo confermato dallo stesso Pozzerle che a breve, grazie all’arrivo di circa 1,5 milioni di euro per un pagamento di una commessa da Lione, dovrebbero essere saldate alcune mensilità arretrate ai lavoratori del Gruppo Tosoni.