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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Gran Guardia, torna il festival del bianco veronese più conosciuto al mondo

Soave Versus si terrà dal 2 al 4 settembre nello storico palazzo scaligero, con oltre cinquanta cantine presenti e centinaia di interpretazioni del vino nelle differenti tipologie Classico, Superiore e Recioto

Da oggi, sabato 2 settembre, a domenica 4 al palazzo della Gran Guardia torna Soave Versus, il festival dedicato alle migliori interpretazioni del bianco veronese più conosciuto al mondo, con oltre cinquanta cantine presenti e centinaia di interpretazioni di Soave nelle differenti tipologie Classico, Superiore e Recioto.
L’iniziativa, coordinata dal Consorzio di Tutela in collaborazione con la Strada del Vino, gode del patrocinio di Comune di Verona e Regione Veneto e del sostegno di Banco BPM, Camera di Commercio di Verona e Albertini Allestimenti.
Le tre giornate, ricche di eventi, degustazioni e momenti di approfondimento, sono state presentate a palazzo Barbieri dall’assessore al Tempo libero Filippo Rando; presenti il presidente del Consorzio del Soave Arturo Stocchetti insieme al direttore Aldo Lorenzoni, il presidente della Strada del Vino Soave Paolo Menapace, il sindaco di Soave Gaetano Tebaldi, il responsabile Divisine Banca Popolare di Verona – Banco BPM Leonardo Rigo, Marco Aldegheri in rappresentanza di AIS Veneto.

“Tagliamo virtualmente il nastro di questa kermesse, cresciuta negli anni in modo esponenziale – afferma l’assessore -, a dimostrazione dell’eccellenza di un prodotto, il vino Soave appunto, che contribuisce a promuovere il nostro territorio con vantaggi per l’economia e il turismo”.

Il tema guida dell'edizione 2017 sarà la corsa del Soave per la candidatura del GIAHS-FAO, il programma avviato nel 2002 e sottoscritto dall’Italia nel 2016, con l’obiettivo di individuare e valorizzare i territori ricchi di biodiversità dove l’agricoltura sostenibile produce tipicità che raccontano il saper fare italiano. Un programma che nasce specificatamente a salvaguardia dei paesaggi appartenenti al patrimonio agricolo mondiale, abbinati alla produzione di cibo, alle pratiche agricole tradizionali, alla biodiversità biculturale.

Oltre 50 le cantine presenti, molti i giovani produttori al debutto, centinaia le interpretazioni del Soave nelle sue diverse tipologie.
Anche per l’edizione 2017 non mancherà l’attenzione al settore gastronomico, in particolare alle eccellenze della tradizione, e alla solidarietà, con la presenza di Medici Senza Frontiere Onlus e l’Alto Commissariato Onu per i Rifugiati.

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