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Cronaca Centro storico / Piazza Erbe

Commercianti, flash mob e richieste: «Siamo imprenditori seri, meritiamo di poter riaprire»

Consegnate dal presidente di Confcommercio Verona Paolo Arena al sindaco Sboarina le richieste degli imprenditori: «Abbiamo rispettato le regole, oggi meritiamo di tornare a vivere»

Nella serata di ieri, venerdì 1 maggio alle ore 21, il presidente di  Confcommercio Verona Paolo Arena ha consegnato in Piazza Erbe nelle mani del sindaco di Verona Federico Sboarina le richieste a sostegno delle imprese del terziario di mercato e del turismo, duramente colpite dalla crisi causata dal coronavirus.

«Il sindaco di Verona è vicino alle aziende che da più di sessanta giorni non incassano un centesimo, - ha esordito nel suo discorso il presidente Paolo Arena - vogliamo consegnare anche un altro documento che abbiamo presentato a tutti i sindaci dei 98 Comuni della provincia di Verona chiedendo proprio al sindaco Sboarina di farsi portavoce delle nostre richieste. Siamo veramente in un momento di difficoltà, - ha poi aggiunto il presidente di Confcommercio Verona - riteniamo però di essere imprenditori seri, imprenditori che hanno avuto la capacità di seguire quelle che sono state le regole emanate dal governo e dalle amministrazioni comunali, oggi meritiamo di poter tornare a vivere e soprattutto di tornare ad avere un momento di fiducia con tutta la popolazione, le persone che frequentano i nostri negozi e le nostre attività commerciali».

Il sindaco di Verona, ricevendo in mano i documenti con le richieste dei commercianti e imprenditori consegnategli dal presidente Paolo Arena, ha quindi aggiunto: «Prendo volentieri queste richieste e, tra l'altro, sono qui in rappresentanza di tutti i 98 sindaci della provincia di Verona con cui ero in videoconferenza fino a pochi minuti fa. Noi siamo vicini alle nostre attività commerciali, - ha quindi specificato il sindaco Sboarina - l'ho già chiesto con gli altri sei sindaci delle città capoluogo del Veneto e l'abbiamo già fatto, di portare queste istanze al governo perché abbiamo bisogno di certezze, loro soprattuto, i nostri commercianti hanno bisogno di certezze per poter ripartire e poter far girare l'economia in sicurezza, con i dispositivi, dalle mascherine ai guanti e le distanze interpersonali, ma le attività devono avere la possibilità di ripartire».

Sempre nella serata di ieri, molti imprenditori di attività commerciali hanno partecipato a un flash mob di protesta, accendendo un lume dinanzi al proprio negozio o alla propria attività per affermare perentoriamente che «non c'è più tempo, le imprese del terziario e del turismo si stanno spegnendo, per sempre».

Flash Mob "Non c'è più tempo" - 1 maggio Verona

Il flash mob di protesta promosso da Confcommercio Verona 

Il post Facebook dell'Ass. alla Sicurezza del Comune di Verona Daniele Polato

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