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Cronaca Borgo Trento / Piazzale Aristide Stefani

Di ritorno dalla GMG, 50 ragazzi in ospedale per la profilassi antimeningite

Il pullman proveniente da Cracovia transitava a Verona ed ha deciso di fare tappa nelle strutture ospedaliere veronesi, dopo il caso della ragazza romana morta dopo la Giornata Mondiale della Gioventù a causa della malattia infettiva

L'allarme meningite è scattato per molte famiglie italiane, dopo che una ragazza di una parrocchia romana è morta lunedì a Vienna, durante il viaggio di ritorno da Cracovia dove ha partecipato alla Giornata Mondiale della Gioventù. 
Pare che non ci sia stato contatto diretto tra la sfortunata vittima e la spedizione scaligera, ma i ragazzi sono stati comunque invitati a consultare il proprio medico per scongiurare ogni pericolo. Così nella tarda serata del 1 agosto, intorno alle 23.30, un pullman proveniente da Cracovia e in transito a Verona, con a bordo 50 ragazzi, si è recato negli ospedali scaligeri per eseguire la profilassi meningococcica, dal momento che la malattia ha un tempo di incubazione che va dai due ai dieci giorni. 
20 di loro sono stati visitati al Policlinico di borgo Roma, mentre gli altri 30 si sono recati all'ospedale Civile Maggiore. 

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