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Cronaca

Glaxo verso la chiusura, 550 posti a rischio

Destino segnato per il Centro ricerche: "Non raggiunti gli utili previsti"

Il Centro ricerche di GlaxoSmithline sarebbe sul punto di chiudere. Mettendo a rischio il posto di lavoro dei 550 ricercatori. L’annuncio della chiusura - come ha spiegato Francesco Crespi, della Rsu di Glaxo Smithkline - è stato dato a Verona dalla stessa multinazionale farmaceutica. Lo smantellamento del centro ricerche rientra in un piano di tagli di circa 4000 posti di lavoro in tutto il mondo, metà dei quali nel settore ricerca e sviluppo.

"È una notizia scioccante - dice Crespi - che ci è stata comunicata all’improvviso, in una giornata nella quale era stata organizzata una manifestazione contro il ventilato progetto di outsorsing. Il Centro ricerche - aggiunge - era il fiore all’occhiello non solo per Verona, unica realtà italiana nella ricerca farmaceutica.  SEcondo lo stesso rappresentante sindacale GlaxoSmithkline avrebbe motivato questa chiusura con "il mancato raggiungimento degli obiettivi negli utili, che in un anno di crisi come il 2009 hanno toccato l’11% rispetto al previsto 14%. Per una differenza così piccola - conclude Crespi - si lasciano a casa 550 persone, tutte laureate ed espressione dell’eccellenza, alle quali vanno aggiunti un centinaio di lavoratori nella produzione". L’azienda ha garantito il mantenimento dell’occupazione fino alla fine dell’anno.

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