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Cronaca Malcesine / Via Salita Monte Baldo

Prima volta sul Monte Baldo in Funivia per un gruppo di disabili e ciechi

Una gita in funivia fatta da 36 persone, fra disabili e ciechi, assistiti dalla cooperativa sociale Luce e lavoro di Verona. Nessuno di loro era mai stato sul Monte Baldo prima d'ora

Sul Baldo a passare una giornata diversa dal solito questa volta sono stati i disabili e i ciechi assistiti dalla cooperativa sociale “Luce e Lavoro” onlus di Verona, presieduta da Luigi Gelmini, a lungo impegnato nell’Unione italiana ciechi. Il gruppo di 36 persone è composto da giovani e adulti, sia disabili che ciechi, e i loro accompagnatori, fra cui il vicepresidente della onlus, Massimo Perobelli, il consigliere Ilario Peraro, e il parroco di Affi, don Renzo Migliorini, che ha detto la Messa nella chiesetta di Tratto Spino. La gita sul Baldo di giovedì scorso, rientra nelle attività ricreative che la cooperativa ha organizzato per l’estate, per offrire occasioni di svago ai suoi assistiti dell’Ulss 20. Nessuno dei disabili era mai stato sul Baldo, così è stata fatta una breve escursione, la Messa e poi il pranzo. Per i ciechi è stata prevista una speciale assistenza con descrizione dei posti naturali visitati.

La cooperativa “Luce e Lavoro” è nata per la peculiare necessità di assistenza ai ciechi, ma ha poi allargato i suoi servizi ad altre disabilità, compreso l’autismo. Adesso è particolarmente impegnata nel progetto “Dopo di noi” e per garantire continuità di assistenza agli anziani ciechi, perché dopo i 65 anni non avrebbero più diritto ad essere presi in carico. Daniele Polato, presidente Funivia Malcesine Monte Baldo: "Abbiamo accolto con piacere la richiesta della cooperativa “Luce e Lavoro” di una gita sul Baldo per i suoi assistiti e abbiamo fatto in modo che tutta la struttura fosse preparata a dare la necessaria assistenza. La loro presenza, ci arricchisce di quel valore sociale che da sempre ha contraddistinto la nostra missione, ovvero accoglienza, assistenza e condivisione delle bellezze del nostro territorio aperte a tutti. È infatti un nostro preciso obiettivo quello di fare della funivia di Malcesine un luogo "amico dei disabili", affinché anche chi è stato meno fortunato nella vita possa godere di uno dei luoghi più emozionanti della nostra provincia. Accogliamo sempre con impegno le richieste di questo tipo, e siamo costantemente attenti ed impegnati a promuovere iniziative ed incontri dall’alto valore sociale e morale. Giornate come quelle di oggi lasciano un segno indelebile a noi tutti, ringrazio Luigi Gelmini per l’idea di salire sul Baldo ma soprattutto per aver riempito di positività i nostri cuori con la presenza di tutti i ragazzi".

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