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Cronaca

Giro d'Italia, l'intera citt si mette in vetrina

Attesi 200mila arrivi. Alberghi pieni per un weekend di eventi: anche Hellas e Wind Awards

Si potrebbe dire che sia la vera “prima volta” di Verona per il Giro d’Italia. Aldilà del rapido excursus storico infatti è la prima volta che la tappa finale di una delle manifestazioni ciclistiche più importanti d’Europa non termina a Milano. I numeri la fanno da padrone in questo caso e ad attendere, sotto le mura dell’Arena, gli arrivi su due ruote saranno in duecentomila, tra organizzatori, stampa, appassionati e turisti. Un “carrozzone”, che non potrà che far bene all’indotto di Verona soprattutto per quel “tour-de-force” del weekend: non solo Giro, ma anche i Wind Music Awards con superospiti della musica nazionale e guest star internazionali, non dimenticando poi gli eventi in Fiera e la partita finale di Lega Pro tra Hellas e Rimini.

Un vero weekend di fuoco, come precisa l’assessore allo Sport, Federico Sboarina: “Siamo pronti e frementi per quella che sarà una grande vetrina per l’intera città. In due giorni la ripresa in mondovisione, le centinaia di giornalisti e la più generalizzata copertura mediatica riserverà uno spettacolo che Verona attende da tempo. La tappa finale rappresenterà, in poche parole, un momento di grandissima festa. Verona è sulla bocca di tutti da oltre un mese, grazie all’opera di promozione, e al risalto che ne hanno dato le riviste e i quotidiani specializzati. Più in generale, poi, saranno anche le nostre strutture ricettive e i nostri negozi a beneficiarne. Uno spettacolo, ripeto, e motivo d’orgoglio. Naturalmente, da buon veronese tiferò Cunego”.

Non stupisce quindi nemmeno l’entusiasmo degli esercenti e degli albergatori del centro storico che, nelle ultime ore, stanno depennando le ultime camere disponibili dall’agenda delle prenotazioni. Lo ammette il vicepresidente di Federalberghi Verona, Olivieri Bepino, titolare dell’hotel Aurora, nella zona centralissima di piazza Erbe: “Finora le richieste pervenute sono state numerose, in tutti gli alberghi del centro storico. La concomitanza con i grandi eventi del weekend farà senz’altro bene anche ai negozi e ai ristoranti. Fervono i preparativi sul Garda. Con questi tre giorni chiuderemo in bellezza il mese di maggio, che fin dagli eventi fieristici, si pensi a Solarexpo, il Siab e i vari concerti, ha dato segni di grande vitalità. Non nascondiamo che in queste ultime settimane abbiamo segnato il gran completo. Pochissime stanze da quel che risulta sono ancora disponibili”.

Affari a gonfie vele anche nel fulcro delle varie manifestazioni, in piazzetta Scalette Rubiani, a due passi da piazza Bra: “Una ricettività abbastanza buona- ammette Milena Leo, consigliere di Federalberghi e gestore dell’hotel Bolgona- che probabilmente si avvicinerà al ‘tutto esaurito’ in questi ultimi momenti di attesa. Negli ultimi tempi, infatti, stiamo verificando che le prenotazioni giungono fino all’ultimo minuto, per opera degli indecisi. Per questo non si può ancora delineare un trend di occupazioni preciso. Poiché le persone si muovono all’ultimissimo minuto. Naturalmente speriamo che non si tratti solo di toccata e fuga per il Giro o i concerti ma che i turisti possano cogliere tutte le bellezze della città in più giorni”.

Verifiche che non stentano ad arrivare nemmeno dagli hotel presenti lungo l’arteria principale da cui passerà il Giro, ossia corso Porta Nuova. Precisa Sergio Cucini, titolare dell’albergo Firenze e membro del cda del Consorzio turistico VeronaTuttintorno: “Da albergatore confermo che il mese di maggio è andato a gonfie vele anche se da alcune manifestazioni ci si aspettava di più. Sicuramente la gara ciclistica ha fatto bene alla nostra città, non fosse altro che per l’orgoglio di avere la tappa finale. Una reazione buona cui il business ha risposto altrettanto bene. Meno confortanti i dati che riguardano il turismo da città d’arte e l’organizzazione con cui si sono messi in atto tanti eventi concomitanti. Servirebbe più controllo per non ‘bruciare’ nell’arco di due giorni tutti gli eventi di grande richiamo. Comune e Provincia dovrebbero porre in essere un’agenda che sappia coordinare concerti, eventi fieristici, manifestazioni sportive e convegni. Per dare modo a tutti gli esercenti di fornire il massimo della qualità nei servizi”.

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